DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] -57), anche perché si è in una condizione poco attiva: per questo pochi s'interessano di politica (v. Carnegie U.K. Trust, 1943, pp. 77-79) sebbene nel Partito comunista tedesco, nel 1929, 8 iscritti su 10 fossero disoccupati (v. Fromm, 1980, pp. 90 ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] mescola e interferisce con l''economico' e il 'sociale'.C'è ancora molta riluttanza a riconoscere che, per gran parte della teoria politica dagli anni venti sino a oggi, le figure più enigmatiche e inquietanti sono proprio quelle di 'economia' e di ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] opposte esigenze: quella, da un lato, di una direzione politica del processo economico e quella, dal lato opposto, del rispetto delle sue leggi.
3. L'esperienza dei paesi socialisti
A partire dalla Rivoluzione d'ottobre i rapporti fra l'economia e il ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] " (Sononuove le vie del socialismo?, in Corr. d. sera, 29 marzo 1911).
Questo atteggiamento di insofferenza verso i partitipolitici tradizionali avvicinò l'E. a Gaetano Salvemini e alla sua Unità, di cui divenne collaboratore; ma anche alla Voce di ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] (v. Streeck, 1982).
Nella Gran Bretagna l'assetto postbellico era fondato principalmente su un consenso iniziale dei partitipolitici intorno a obiettivi quali il pieno impiego, il potenziamento dello Stato del benessere, una combinazione di impresa ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] ciò che in realtà appartiene a un tipo particolare di organizzazione economica, sociale e politica. È dalle categorie più fondamentali dell'esperienza umana che dobbiamo partire, vale a dire dalla concezione dello spazio e del tempo. Le tecniche dell ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] leggi [...] il motto di un buon cittadino [è] obbedire puntualmente, censurare liberamente" (ibid., p. 399).
Il politico da parte sua deve realizzare l'interesse generale, senza intenderlo come qualcosa che si sovrappone all'interesse dei singoli, e ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] quell'accentramento "piemontese" da lui sempre paventato. Anche la sua concezione rigorosa del liberalismo politico, basata su una dialettica fra i partiti, fu umiliata dalla pratica del trasformismo, da lui denunciata fin dai tempi di Cavour. Sotto ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] particolare. Qui la città è 'più infinita' che da altre parti.
Il punto essenziale però è che nella città infinita cambiano i ducale (1395) cessò formalmente di esistere come soggetto di politica autonoma e parve avviata a diventare il fulcro di un ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] Mao (presidente della Repubblica dall'ottobre 1949) alla guida dello Stato. Nel 1956 Mao presentò all'Ufficio politico del partito una relazione Sui dieci grandi rapporti, in cui anticipava argomenti che sarebbero stati al centro delle discussioni in ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...