Uomo politico (Genova 1895 - Roma 1983). Socialista, fu tra i fondatori dell'Ordine nuovo e del Partitocomunista. Membro del Comitato centrale (dal 1921), direttore dal febbr. 1926 dell'edizione milanese [...] in Svizzera, rientrò nel 1944 in Italia dove ebbe parte direttiva nella resistenza in Val d'Ossola. Rientrato (1945) nel PCI G. Saragat. Senatore dal 1948, fu presidente del gruppo parlamentare comunista (1958-73). Tra le sue opere, oltre i carteggi ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] , dopo la guerra mondiale e dopo la rivoluzione sovietica, aderì alle posizioni della frazione comunista partecipando, nel 1921, alla fondazione del Partitocomunistad'Italia.
Era opinione del G. che le condizioni di miseria in cui la guerra aveva ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] più di tre mesi dopo le occupazioni, alla quale aderiranno molti giovani socialisti. La sezione veneziana del P.C.d’I. (PartitoComunistad’Italia) sarà persino in grado di aprire un proprio giornale, «L’Eco dei Soviet», nel febbraio 1921(91).
Nel ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] popolari» (p. 289). Nell’«Ordine nuovo» – divenuto quotidiano del neonato Partitocomunistad’Italia – egli individua «un giornale di pensiero, singolarissimo in Italia», «preoccupato di fondare una coscienza politica nuova»: «il solo documento di ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] processo rivoluzionario e del suo rapporto con il partito, ora messo nuovamente in evidenza dalla costituzione del Partitocomunistad'Italia. Molti anarchici simpatizzavano apertamente per i comunisti e propugnavano un'alleanza sanzionata anche sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] libero, a tutto campo, e che guarda con occhi lucidi e disincantati all’Unione Sovietica e alla politica del Partitocomunistad’Italia, cui cerca di proporre la politica della Costituente (anche a costo del duro isolamento che queste posizioni gli ...
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Croce, Gramsci e il comunismo
Fabio Frosini
Sulla questione del comunismo esiste tra Croce e Antonio Gramsci un intreccio che non si riduce all’esistenza di una comune problematica, sia pure diversamente [...] a Croce risulta presente anche nelle successive svolte della biografia del capo del PCI (PartitoComunistad’Italia), in particolare al momento del suo ritorno in Italia nel 1924 e nel periodo della prigionia (1926-37). Così, a cominciare dal ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] al 1947, Cagliari 1947, pp. 3 s.).
Nel 1923 si iscrisse alla Federazione giovanile comunista italiana (FGCI), l’organizzazione giovanile del Partitocomunistad’Italia (PCd’I). Nello stesso anno, mentre la famiglia si stabiliva a Rodi – suo padre ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] occupazione nel 1820 delle fabbriche nel triangolo industriale Milano-Torino-Genova, la nascita nel 1921 del Partitocomunistad’Italia, fondato da Antonio Gramsci e Amadeo Bordiga e inseritosi prontamente nella terza Internazionale fondata a Mosca ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] essere il trait d'union fra comunisti puri e unitari (serratiani) e, isolando i riformisti turatiani, di costituire un partito socialista-comunista, la frazione nel gennaio 1921 confluì nel Partitocomunistad'Italia. Il D. si iscrisse alla sezione ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. a. Dividere in due o più parti: Venuto...