Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] elezioni politiche del 1947 portarono a un’ampia vittoria dei partiticomunista e socialista, legati da un patto di unità d’ influssi tedeschi e fiamminghi oltre che boemi. Sotto l’influsso italiano si sviluppò la pittura murale nel 14° secolo. Nel ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] il mancato riconoscimento della comunità internazionale e l’emanazione di sanzioni da parte di Stati Uniti ed delle forme, ispirata alla tradizione russo-bizantina e al Rinascimento italiano. Va ricordata l’attività in Ucraina di A. Exter, di ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] dei rapporti politici ed economici con l’Occidente. Con l’Italia la L. nel 2008 ha firmato un trattato con il città di Sirte – la comunità internazionale si è impegnata in un processo di mediazione tra le parti in conflitto. Le fazioni coinvolte ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] 1992 furono vinte dal Partito democratico del lavoro di A. Brazauskas, di ascendenza comunista, il cui governo P. Puttini all’inizio del 18° sec., con affreschi dell’italiano Del Bene, primi esemplari pittorici di qualche rilievo (gli affreschi che ...
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Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] di lotta armata in caso di invasione di una potenza comunista, C. rivendicò a sé il merito di aver contribuito, di Forza Italia, dei Cristiani democratici uniti e del Centro cristiano democratico. Leader effettivo del nuovo partito, pur ricoprendo ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] estrema destra) con la Lega dei ticinesi 5, Partito del lavoro (comunista) 2, altri 6. Il bilancio del movimento .m.), che costituiva il collegamento più rapido tra la Rezia e l'Italia, e dove erano già noti i resti di una costruzione di età augustea ...
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URUGUAY
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Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, II, p. 1077; III, II, p. 1059; IV, III, p. 774)
Popolazione [...] dei due partiti tradizionali, dal Partido Socialista del Uruguay (PSU), dal PDC e dal Partido Comunista del Uruguay all'estero: lo scultore G. Fonseca (n. 1922), che vive in Italia e negli Stati Uniti, dove si sono stabiliti anche il pittore J. Alpuy ...
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PARAGUAY
Angelo Trento
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Stefania Parigi
(XXVI, p. 281; App. I, p. 920; II, II, p. 504; III, II, p. 363; IV, II, p. 733)
Al censimento del 1982 la popolazione ammontava [...] 1954. Scarso fu invece il ruolo dei partiti, che non riuscirono a elaborare un programma comune, mentre dopo il 1983 le manovre : la presenza di maggiore spicco è quella del pittore italiano G. Boggiani (1861-1902), che predilesse soggetti locali ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] sono state ispirate in particolare dai partiticomunisti, con appelli internazionali, campagne d' Le tre ghinee di V. Woolf e Cassandra di Ch. Wolf. In Italia il mondo femminista ha resistito al riproporsi di un modello femminile mite, materno ...
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(XIV, p. 990; App. IV, I, p. 766)
Dopo l'esplosione degli anni Settanta, la lotta per il diritto alla sessualità e all'aborto, contro la violenza sulle donne e per il cambiamento globale della società [...] donne dei paesi dell'Ovest e degli ex paesi comunisti (Bruxelles 1990, Bonn 1991), tra femministe ecologiste provenienti Valentini, Roma 1977; F. Pieroni Bortolotti, Femminismo e partiti politici in Italia. 1919-1926, ivi 1977; M. Buonanno, La Donna ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. a. Dividere in due o più parti: Venuto...