Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] spingendola a reagire in difensiva. A partire dall’Illuminismo, la presa d’atto della distanza che il mondo politico- 1867, della Società della gioventù cattolica, più tardi diventata Azione cattolica italiana. Con la fine del potere temporale della ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] organica nella Chiesa e gli strumenti per un rilancio della sua azione nella società italiana; tuttavia, gli effetti più incisivi e duraturi con una proposta d’organizzazione degli ambiti di discussione articolata in quattro parti: la riconciliazione ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] , anche se è allo stesso tempo innegabile l’azione umanitaria che fu svolta dal clero – ma senza precise disposizioni dall’alto – per salvare la vita di moltissimi ebrei, a Roma e in altre partid’Italia48.
La fine della Seconda guerra mondiale non ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Giovanna tornava ad abbracciare il partito clementino ed entrava in trattative con il duca Luigi d'Angiò, fratello di Carlo V periodo a Lucca, si recò a Perugia per promuovere un'azione militare contro Napoli caduta nelle mani dei clementini, ma la ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] ultimi trenta anni aveva caratterizzato l'azione delle Chiese di Roma e di e di S. Maria Maggiore la quarta parte del tesoro del monastero in cui aveva a cura di B. Colgrave - R. A. B. Mynors, Oxford s. d. [ma 1972], V, 19, p. 516; J. Roy, Du rôle ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] a sacrificare le esigenze riformistiche più radicali pur di mantenere buone relazioni con l'autorità civile. D'altra parte l'azione ecclesiastica di O. fu moderatamente favorevole ai nuovi Ordini religiosi, come i Canonici Regolari, i Cistercensi ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] articoli: Proprietà e vita (CII [1951], 1, pp. 47-59), Il vessillo d'un mondo migliore (CIII [1952], 1, pp. 477-486) e Due discorsi, era dell'Unione uomini di Azione cattolica, le risorse provenivano per la maggior parte da offerte di esponenti del ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] componimenti… (Lecce 1723). Gran parte di queste sue prime occupazioni europea rimasero fuori dalla sua azione, e la Chiesa si . 1756.
G. A. Faldoni ne esegui un ritratto su incisione (Roma s.d.).
Fonti e Bibl.: Bibl. ap. Vaticana, Borg. lat.
235, ff. ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] una vera azione intimidatoria nei Del resto, la posizione di S., che a partire all'incirca dalla metà del 771 scompare del tutto , Bologna 1941, pp. 628-64; G. Pepe, Il Medioevo barbarico d'Italia, Torino 1942², pp. 200-02; L. Duchesne, I primi tempi ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] approccio fra Innocenzo IV e Federico II, o di interpretare l'azione del papa come un'ovvia, immediata opzione per la politica i problemi dell'Impero latino d'Oriente, la minaccia dei tartari e la persecuzione della Chiesa da parte di Federico II. Ma ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...