Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] , si mostrò favorevole all'intervento in Toscana contro il partito rivoluzionario e avverso alla ripresa della guerra contro l'Austria per C. costituivano più limite alla sua libertà d'azione le precedenti linee di condotta diplomatica; il movimento ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] al delitto Matteotti (1924); più tardi, dopo il passaggio al sistema del partito unico (1926), l'azione proseguì all'interno del Paese in forme illegali e cospirative, mentre fuori d'Italia diede vita al fenomeno dell'esilio politico. Diversi tra i ...
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Unione dei partiti e movimenti politici che in Italia e, con lo stesso nome o nomi simili, anche all'estero (Francia, Belgio, Olanda, ecc.) diresse e coordinò la resistenza contro gli occupanti tedeschi [...] in essi quelli che formavano il CCLN, ossia il comunista, quello d'azione, il democratico cristiano, il socialista, il liberale e il democratico del lavoro. Questo ultimo, però, non faceva parte, perché non ancora là organizzato, dei CLN dell'Italia ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] in posizione "ausiliaria", su di un lato e sull'altro (la crisi del Partitod'azione e più tardi quella più complessa dei socialisti nascono in parte anche da qui), anche se quei governi di grande coalizione, che si succedevano, nascondevano ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , autonomiste, consiliariste, e a istituire il collegamento tra quell'esperienza e il Partitod'azione, stabilendo in tal modo la prima cerchia di cultura "azionista" nella ricezione del gobettismo, confermata negli scritti di Ada Gobetti e di A ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Piccolo. L'Unione liberale propugnava il superamento della dialettica risorgimentale tra Partitod'azione e Destra storica, attraverso la costituzione di un terzo partito di centro, più attento alla buona amministrazione. Tramontato questo disegno ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] , di Stato, di Europa, di libertà.
Nell'ambiente milanese lo Ch. era entrato a contatto con uno dei nuclei centrali del Partitod'azione. Alla politica e agli ideali di questo egli si ispirò quando, dopo l'8 settembre del 1943, scelse di stabilirsi a ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] suoi intensi contatti con gli esuli di parte democratica e con Mazzini lo spinsero ad abbandonare spingere il governo ad appoggiare l’azione intrapresa da quest’ultimo per conquistare Roma con la proclamazione dello stato d’assedio e gli stessi ...
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Cairoli, Benedetto
Patriota e uomo politico (Pavia 1825 - Capodimonte, Napoli, 1889). Neoguelfo in gioventù, volontario nella guerra del 1848, nel 1850 aderì al movimento mazziniano, collaborando in [...] Piemonte, mentre l’Austria lo condannava per alto tradimento, si rifugiò in Svizzera. Durante l’esilio si allontanò dal Partitod’azione, le cui agitazioni riteneva ora inutili se non dannose, e si avvicinò al realismo della politica piemontese. Ciò ...
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De Boni, Filippo
Scrittore e uomo politico (Seren del Grappa, Belluno, 1816 - Firenze 1870). Dopo aver studiato in seminario a Padova, prima di prendere i voti si trasferì a Venezia, iniziando la carriera [...] anche dopo la caduta della Repubblica romana. Tornò in Italia nel 1860 e a Napoli collaborò al «Popolo d’Italia», organo del Partitod’azione. Nel 1861 venne eletto deputato, nelle file della Sinistra, e fu tra i maggiori sostenitori della battaglia ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...