Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] al governo in prima persona oppure, nella maggior partedei paesi, lo condividono con civili ben disposti nei loro italiani, eletti in Parlamento sia nelle file dei missini che in quelle dei democristiani, tranne un'unica eccezione per i comunisti ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] e comunisti e l'approdo del PSI alla democrazia europea, in linea con la maggior partedeipartiti socialisti ., pp. 219-252; L. Mechi, L'Europa di U. L.: la via italiana alla modernizzazione (1942-1979), prefaz. di A. Varsori, Milano 2003; A. Duva et ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] partedei fascisti nell'aprile del '19 proponeva al contrario la formazione di un comitato rivoluzionario, formato da cinque membri tratti dall'USI, dall'Unione Anarchica Italiana operaie, ad eccezione deicomunisti, a causa dell'esclusione ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italianidei suo tempo [...] verso destra e a lanciare le parole d'ordine dei "fronte unico" tra comunisti e socialisti e del "governo operaio". A queste comunistaitaliana un riflesso di quella internazionale. Nel primo semestre del 1924, spogliatosi di ogni carica nel partito ...
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La condanna deicomunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] per la persuasione che il Partitocomunista è il partitodei poveri, il partito che difende più decisamente di Torino 2009, pp. 226-257.
5 Anche E.A. Carrillo, The Italian Catholic Church and Communism, «The Catholic Historical Review», 77, 1991, pp. ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] programma amministrativo dei socialisti italiani, Roma 1914), dove si raccomandavano un maggior coordinamento tra impegno sulle questioni locali e "azione generale del partito" e una rinnovata iniziativa per conseguire l'autonomia deiComuni e delle ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] che si sarebbe dovuto fare. Nel caso di una vittoria deicomunisti ""una strage orrenda" doveva coinvolgere papa, cardinali e L. ebbe parte non trascurabile nell'allontanamento di M. Rossi dalla presidenza dell'Azione cattolica italiana e di Montini ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] stampa contro la rivoluzione bolscevica, curando altresì partedei rapporti economici e politici con l'estero per con l'URSS ed il Partitocomunista italiano. Sarebbe restata legata fino alla fine alla socialdemocrazia italiana.
La B. morì a ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] partitocomunista…, I, p. 149 n.).
Candidato alle elezioni del 15 maggio 1921, il G. concorse alla brillante affermazione deicomunisti congresso costitutivo dell'Unione popolare italiana - alla quale aderivano comunisti, repubblicani e militanti di ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] accusata, in quanto alleata deicomunisti, di tradimento della religione e di "bolscevismo nero".
"C'è un partito - proclamò il G. questa direzione, di questa forza che 8 e più milioni di italiani hanno messo in mano ai suoi capi? Non ha fatto altro ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...