Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] progetti fondativi della nuova realtà democratica italiana: l’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in dellavoro (CGIL); il secondo possiede archivi importanti di organizzazioni e personalità politiche del PCI e delPartito ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] non come manifestazione del pensiero di un singolo bensì come il risultato dellavoro collettivo di tutto che contengono anche dichiarazioni e discorsi del B. (pubblicati a parte e da partedemocratica: Discours prononce par Buonarroti devant la ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] democratici e all'attribuzione ai tribunali del potere di decidere sulla divisione del potere, trovano piena realizzazione i principi dello Stato di diritto.
D'altra parte produzione industriale la divisione dellavoro diventa così complessa da ...
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Mobilità sociale
Antonio De Lillo
Introduzione
Una definizione della mobilità sociale che sia condivisa da tutti coloro che hanno affrontato questo tema è, probabilmente, impossibile da trovare. Un [...] risvolti sul piano delle politiche sociali e del mantenimento dell'ordine democratico. Poiché la mobilità ha un effetto stabilizzante una crescente divisione dellavoro.
Le indagini campionarie, sulle quali si fonda la gran parte delle ricerche sulla ...
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Le imprese cooperative nelle regioni italiane
Tito Menzani
In tutto il mondo le imprese cooperative contano più o meno un miliardo di soci. Si tratta di un numero assolutamente importante, in considerazione [...] interruppero bruscamente lo sviluppo democraticodel Paese e con esso anche l’affermazione del movimento cooperativo. In né vuole essere solo uno strumento di tutela dellavoratore e del consumatore, come in parte ha fatto nel Novecento. Nel 21° sec ...
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European Union (Eu)
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire [...] tempo, nel tentativo di ridurre il già menzionato deficit democratico dell’Eu. La procedura di regola nei Trattati originari era destinazione, legata ai fabbisogni del mercato dellavoro e proficua per entrambe le parti. Gli accordi di riammissione ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] , quando ritenne giunto il momento di farsi da parte. Lo seguirono poi dal 1925 al 1942 il siti olimpici, la facilitazione dellavoro dei mass-media per favorire rinsaldarne la compattezza nel nuovo CONI 'democratico' e nelle sue federazioni. Nel ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] deve preparare a un diploma che apra le porte del mondo dellavoro, dall'altro una cultura dei giovani da cui del movimento dei Verdi, ed è rilevante anche negli Stati Uniti, dove tutte le minoranze votano consapevolmente per il Partitodemocratico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] del governo democratico a Firenze e del ritorno dei Medici al potere. Sul manoscritto del storico prova a sciogliere e dipanare. D’altra parte, la struttura dell’esordio è di tale Questo esame è il fondamento dellavoro storico. La ricerca rigorosa di ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] partitidemocratici’ formalmente riconosciuti e varie personalità senza partito) e altri tre alti dirigenti.
La divisione di funzioni tra comitato permanente del rieducazione attraverso il lavoro’ (in cinese laojiao) e la ‘politica del figlio unico’.
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...