Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] influisce negativamente sulle campagne, sui mercati dellavoro e sulle risorse alimentari, determinando la scomparsa l'avvento del socialismo - considerato come una possibilità da mettersi in atto da un partito 'riformista democratico-socialista' ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] economica e della divisione dellavoro, Marx non può in breve, che il regime democratico è inseparabile dal regno dell'ideologia Lipset (v., 1960). Fu anche accettata dalla maggior parte degli intellettuali che parteciparono al Congrès pour la liberté ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] somigliano a te”»27.
Influenze rosminiane a parte, con l’urgenza della supplica c’è l’Italia dalla disfatta») e l’anima democratico-sociale di Marini, alias Dossetti, «i è indagine poliziesca ambientata nel mondo dellavoro, in cui – procedendo senza ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...]
Con l’entrata delle forze femminili nel mondo dellavoro e con la crescente laicizzazione della vita civile emerse Partito comunista, due nel Partito socialista e una nell’Uomo qualunque32.
Le cattoliche
Con l’inizio del nuovo sistema democratico ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] un confronto con il partito cattolico per arrivare a un rinnovamento democraticodel nostro paese; contemporaneamente nella dal 1939 al 1968. Per un quadro dellavoro socio-religioso a favore del Terzo mondo importanti sono anche le testate « ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] di vita dei lavoratori: abolizione dellavoro notturno, regolamentazione principi liberali e democraticidel 1789 francese in 1921, p. 3.
38 Il dovere dei cattolici nella babele dei partiti politici, «Fede e ragione», 3, 36, 3 settembre 1922, p ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] volto a una ricomposizione delle ragioni del capitale e dellavoro, che all’epoca delle corporazioni medievali partitidemocratico-cristiani egemonizzarono i governi in molti paesi dell’Europa continentale furono cruciali sia per la continuazione del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] contributi a un'organizzazione per il finanziamento delPartitodemocratico, pochi giorni dopo che Johnson, diventato furono 311; soltanto 4 dei 507 astronomi americani nel 1962 lavoravano con i raggi X, mentre erano diventati 170 su 1518 dieci ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] per costruire lo Stato democratico. Francesco Luigi Ferrari, parte; lo sconcerto crebbe quando bisognò attendere la seconda metà degli anni Cinquanta per vedere attivati la Corte costituzionale (1956), il Consiglio nazionale dell’economia e dellavoro ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] PartitoDemocratico della Sinistra, intraprese un'azione legale al fine di impedire a un gruppo secessionista di usare i simboli tradizionali del studio del rituale nella politica deriva in larga misura dall'opera di Émile Durkheim. Il suo lavoro più ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...