GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] ., pp. 287-325).
Insieme con gli altri componenti dell'Associazione nazionalista italiana, nel marzo 1923 confluì nel Partito nazionale fascista (PNF), secondo il patto di fusione sancito dalle due organizzazioni.
Il suo fascismo conservò tuttavia i ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] a dit. Sa probité d'historien est intègre. En le lisant, sans parti pris, on a l'impression que cet homme dit la vérité", conclude (p da Strenna dell'anno XIII dell'Istituto nazionale di cultura fascista, Sezione di Piacenza, Piacenza 1939; T. Centi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] carica da cui si dimette nel 1968, quando è eletto senatore del Partito socialista per il collegio di Sant’Angelo dei Lombardi. Vi viene rieletto nel alcune strutture valorizzate o istituite dal regime fascista, come l’Opera nazionale combattenti, o ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] in guardia sia da deformazioni eccessive sia dagli eccessivi riferimenti ai modelli del passato. Durante il Ventennio fascista, però, parte della critica giudicherà "disfattista" l'opera del M., proprio a causa di certe deformazioni e delle aperture ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] risolse una grave vertenza sorta a Volta Mantovana fra popolari e fascisti; nel febbraio 1923, infine, partì per Faenza, dove riuscì a stabilire una tregua tra popolari e fascisti locali.
Nel frattempo veniva maturando il progetto della nascita di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] loro maturità e operarono attivamente nel ventennio fascista. Partecipò da protagonista al dibattito di politica esame di alcuni dati statistici, ma fonda il suo giudizio su notizie in parte non riducibili, o non ridotte, a forma numerica» (pp. 194-95 ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] eletto nel collegio di Imola e restò in Parlamento fino al 1926, quando fu dichiarato decaduto dal regime fascista.
Nell'ambito del Partito socialista, il G. passò gradualmente da posizioni moderate, vicine a Turati, a posizioni radicali, fino a che ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] direzione della rivista, ma come prestanome, giacché l’effettivo direttore era Cajumi. Nel luglio si iscrisse al Partito nazionale fascista (PNF), per poter insegnare liberamente nelle scuole statali.
L’attività di americanista di Pavese fu assai ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] di aver messo al rogo - in realtà le conservò, almeno in parte, in soffitta - le opere figurative dipinte dal vero e iniziò dal per il rinnovamento dell'arte d'avanguardia osteggiato dal regime fascista.
In marzo il L. fu presente con sei oli ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] B. Mussolini. Dopo l'intervento italiano il L. chiese di partire volontario per il fronte; dapprima la sua domanda fu respinta, si piegò a prestare il giuramento di fedeltà al regime fascista: ma ciò non impedì che gli fossero mosse altre persecuzioni ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...