CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Ebbe così inizio il rapporto del C. con, i vertici del Partito d'azione. Come i fatti dimmostrarono, non era un rapporto facile , III (1967), pp. 41-65 (ora in Alla ricerca dell'Italia liberale, Napoli 1972, pp. 247-274). Tra le seconde M. Rosi, Il ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] movimento operaio d'avanguardia e di una illustre tradizione liberale, era un compito superiore alla tenacia del D. 1921, che vide la trasformazione del movimento in partito, tracciò la parte di "politica militare" del nuovo programma. Alla sua ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] il Papato che per sua natura non può essere né liberale né nazionale. Dal 1842 il D. scrisse nel loro accettò di andare come rappresentante della Repubblica Romana presso la Confederazione elvetica. Partì da Roma il 19 febbraio; il 23 e il 24 si ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] Critica sociale, l'Avanti!, Il Caffè, La Libertà, La Rivoluzione liberale di P. Gobetti, con cui entrò in stretto rapporto nel 1925 si risolse con l'assoluzione degli imputati e l'avvio della maggior parte di essi al confino. Il B. passò tre anni all' ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] secolo, il C. conservò negli anni successivi idee liberali nell'ambito della fedeltà al granduca, ma si dedicò esso condotte dal C., con i gruppi della Destra e del Terzo partito e che portarono in maggio all'ingresso nel ministero di M. Minghetti, ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] italiana e di favorire la legittimazione della destra neofascista. Da parte sua, De Felice replicò che l’antifascismo non si identificava totalmente con la democrazia liberale, perché c’era stato anche un antifascismo totalitario, antidemocratico ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] accolto generosamente, nonostante i suoi trascorsi. La profonda liberalità portò l'E. a far suoi i casi più obbligato a lasciare Parigi per la morte di Pio V. Non prese tuttavia parte al conclave, che si tenne mentre era ancora in viaggio per Roma. ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] in lotta. L'esodo dei bambini dalla città suscitò, in ogni parte d'Italia, ondate di pietà e di simpatia per le loro famiglie loro ed offrissero una prospettiva sindacalista alla crisi dello Stato liberale. Ci fu un, momento, anzi, nella primavera ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] strada delle concessioni, turbavano l'atmosfera del suo idillio con i sudditi, dissolvevano il mito del papa liberale. Ci fu un tentativo di reazione da parte dell'autorità, e il B. fu il protagonista principale del primo processo politico di Pio IX ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] socialiste divenivano il nucleo di una battaglia liberale, rivolta alla restaurazione della legalità costituzionale e , fosse la frattura tra la destra riformista e il resto del partito. In questo periodo si impegnò a fondo in quello che per ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...