(XI, p. 459)
Sviluppi della legislazione e dell'attività corporativa in Italia. - In Italia, l'istituzione delle corporazioni, previste negli espliciti riferimenti della Carta del lavoro e della legislazione [...] parte del consiglio di ciascuna corporazione tre rappresentanti del Partito nazioriale fascista 1827, e nei relativi regolamenti (in tale fase il Consiglio nazionale delle corporazioni aveva esaminato anche l'opportunità di altre importanti riforme, ...
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GENTILE, Giovanni (XVI, p. 580)
Gaetano De Sanctis.
Il sistema filosofico dell'attualismo, costruito dal G. soprattutto nel ventennio fra il 1911 e il 1931, non è stato nei suoi scritti filosofici posteriori [...] Manzoni, Mazzini e su gran parte degli uomini e dei problemi si era trasferito, aderì al governo fascista ricostituitosi a Salò. Questa decisione, o dirette dal G. sono da aggiungersi: le edizioni nazionali delle opere di R. Bonghi e di G. Pitrè ...
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– La censura di Internet. L’auto censura. Censura e guerra. La libertà di stampa. Bibliografia
Nel 21° sec. i tradizionali significati di c., legati soprattutto alla c. delle notizie di stampa e della [...] Scelba nr. 645 del 1952 contro la ricostituzione del partitofascista prevedeva il sequestro della stampa che ne facesse l’apologia stesso documento ha sostenuto che la difesa della sicurezza nazionale, da molti Stati invocata come motivo per la c ...
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OMODEO, Adolfo (App. I, p. 905)
Walter Maturi
Storico, morto a Napoli il 28 aprile 1946.
L'attività storiografica dell'O. è culminata con L'opera politica del conte di Cavour, Parte prima, 1848-1857, [...] corpo accademico nel febbraio 1944. Esponente del Partito d'azione nel CLN di Napoli, nel monarchia sabauda e dello stato nazionale e, arricchendo la fede del il nostro livello storiografico nell'epoca fascista. Sono stati pubblicati postumi: Aspetti ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] la sua sede fu trasferita d'obbligo a Roma nel 1929. In quell'anno Augusto Turati, allora segretario del Partitonazionalefascista, assunse direttamente la carica di presidente del CONI e temporaneamente anche di tutte le federazioni; il nome della ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] 'inizio del periodo più chiuso dell'Italia fascista.
Il mestiere dello storico (come egli come per tutti coloro che vi presero parte, una attiva preparazione ai compiti che la di Granada alla nomina a socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1956 ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] programmatica delle radiodiffusioni, mandato che gli venne confermato nel 1934 - benché egli non fosse iscritto al Partitonazionalefascista - in occasione della riforma di questo organismo che ne faceva uno strumento sotto il diretto controllo del ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] della specificità dell’ordinamento italiano», p. 339). Nel 1924 fu chiamato a far parte della Commissione dei quindici, formata per iniziativa del Partitonazionalefascista (PNF) e presieduta da Giovanni Gentile, composta di cinque senatori, cinque ...
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ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] Rocco fu uno dei più tenaci sostenitori dell’alleanza tra fascisti e nazionalisti, e nel gennaio del 1922 su L’Idea Nazionale espresse la sua soddisfazione perché finalmente il Partito di Benito Mussolini aveva perso il carattere rivoluzionario e ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] anche in un'assidua collaborazione a grandi quotidiani nazionali e in un'opera di traduzione e di costituzione statunitense, da lui "scoperta" a partire da un corso del 1950 e negli pseudoparlamentarismo" liberale alla dittatura fascista, che di esso ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...