FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] alcuni libri.
Nel 1922 scrisse su La psicologia della rivoluzione fascista (Riv. di psicologia, XVIII [1921], pp. 145-60 parte della commissione per lo studio dei minorenni abbandonati, traviati e delinquenti nell'Opera nazionale maternità ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] dello Stato che il regime fascista mutuava in larga misura dall'elaborazione nazionalista tramite Rocco guardasigilli, troveremo il e portata a compimento nel 1942 il D. ebbe parte assai importante e spesso preminente in qualità di presidente della ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] con Santi Romano, che aveva fatto parte della commissione per la concessione della furono sì quelli della scuola giuspubblicistica nazionale, ma mediati da quell'agitatore giuridico.
Gli scritti su Lo Stato fascista e le associazioni (I, Padova 1935 ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] di giuramento a formare cittadini «devoti […] al regime fascista», imposto ai professori con il decreto legge del 28 essenzialmente politico, rappresentando il Partito d’azione nel Comitato di liberazione nazionale del Piemonte. In tale veste ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] antigiolittismo di gran parte della cultura italiana in quegli anni, e certo non solo quella di partenazionalista, sebbene è , e il più rappresentativo del passaggio da questo al regime fascista.
Nel 1929 il F. pubblicò uno studio su L'efficacia ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] la politica interna autoritaria, la mancata rottura con il regime fascista, nonché la decisione di proseguire la guerra. Il 9 settembre i partiti formarono il Comitato centrale di liberazione nazionale: Democrazia del lavoro vi fu rappresentata dal C ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] tra gli elementi di sinistra, suscitando la pronta reazione della direzione nazionale del PCd'I: i dirigenti vennero espulsi e il comitato onde evitare che rimanessero in vigore parti della legislazione fascista.
Già segretario regionale del PCI dal ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] anche in un'assidua collaborazione a grandi quotidiani nazionali e in un'opera di traduzione e di costituzione statunitense, da lui "scoperta" a partire da un corso del 1950 e negli pseudoparlamentarismo" liberale alla dittatura fascista, che di esso ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] del codice penale militare; fece parte di quella per la riforma l'adesione al gruppo democratico della Unione nazionale di G. Amendola - la firma del in Senato, il 12 maggio 1928, alla legge elettorale fascista.
Il B. morì a Roma il 28 marzo 1939 ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] a dit. Sa probité d'historien est intègre. En le lisant, sans parti pris, on a l'impression que cet homme dit la vérité", conclude ( estratto da Strenna dell'anno XIII dell'Istituto nazionale di cultura fascista, Sezione di Piacenza, Piacenza 1939; T ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...