PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] guerra civile di Spagna), ma visti anche come alternativa al liberalismo occidentale. D’altra parte, la presa del potere e il rapido consolidamento del regime nazionalsocialista in Germania posero alla S. Sede in maniera assai più pressante di quanto ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] quello europeo, fra A. Rosmini e V. Gioberti, da una parte, I. Kant e G.W.F. Hegel da un'altra. , si ebbe netta l'impressione che l'allineamento alla Germania nazionalsocialista avrebbe avuto per conseguenza la tragedia di una seconda guerra europea ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] e la sua abitudine di parlare "a braccio" (la maggior parte dei suoi discorsi "sono riferiti in forma indiretta", scrive il A. Biggini, Storia inedita della Conciliazione, ivi 1942.
Il nazionalsocialismo e la Santa Sede, a cura di M. Maccarrone, Roma ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] intervento dell'Italia fascista e della Germania nazionalsocialista in appoggio ai falangisti apparvero al D. Due torri" con il 45,2 per cento dei voti e 29 seggi e il Partito socialista italiano (PSI) con il 7,4 per cento dei voti e 4 seggi. ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] dell’Albania il 6 aprile e l’alleanza con la Germania nazionalsocialista il 22 maggio 1939, e, infine, l’entrata nel ai quattro venti per anni, misero a nudo la pochezza di larga parte della sua classe dirigente e di molti suoi capi storici» (ibid ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] verso l'opera del cattolico-conservatore, poi teorico del nazionalsocialismo, Carl Schmitt, l'adesione al programma culturale del l'analisi del C. si fermasse qui; essa anzi partiva da una vasta esplorazione erudita e da una precisa conoscenza ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] e portata a compimento nel 1942 il D. ebbe parte assai importante e spesso preminente in qualità di presidente della distanze dagli indirizzi che prevalevano nell'ideologia, nazionalsocialista dello Stato, contrapponendo l'esperienza italiana della ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] non fosse «esempio da imitare» il «sistema nazionalsocialista tedesco», che privilegiava la volontà politica rispetto alla libertà. Si può dunque dire che l’avventura politica del Partito d’azione, interrotta nel 1946, prosegua, nella sua opera ...
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Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1887 - ivi 1934). Militare di carriera, dopo la prima guerra mondiale entrò nei corpi franchi di Franz von Epp. Conosciuto A. Hitler, lo introdusse nei circoli [...] lavoratori fondato da A. Drexler. Capace organizzatore, collaborò con Hitler nella trasformazione di questo partito in quello nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi e, nel 1921, nella formazione delle Sturmabteilungen (SA). Imprigionato per un ...
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Uomo politico tedesco (Rosenheim 1893 - Norimberga 1946). Ufficiale di aviazione, si distinse durante la 1a guerra mondiale; dal 1921 uno dei più autorevoli collaboratori di Hitler, fu organizzatore delle [...] ), si rifugiò nel Tirolo, poi in Italia. Deputato nazionalsocialista nel 1928, presidente del Reichstag nel 1932, con la agitazioni comuniste e i tentativi deviazionistici in seno al suo stesso partito (a Berlino, nel 1934, il movimento guidato da E ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...