La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] l’esclusione delle due isole maggiori, l’Italia tutta era ormai in suo potere e ripartita in tre parti rette dal medesimo sistema di governo: a della proprietà, l’incoraggiamento all’associazionismo operaio per risolvere una questione sociale che ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] sono le nazioni? Chi ne fa parte? E perché?
Inizialmente, in particolare nel caso italiano, l’incertezza è notevole. C’è anima che ti spingerà tra la folla sconosciuta verso un operaio sconosciuto, dal quale avrai inteso, passandogli accanto, una ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] oggi i grandi intellettuali sono una razza in via d'estinzione: in Italia non ci sono più né Croce nè Gentile; nel mondo non ci con cui, come si è detto, il movimento operaio e i partiti socialisti avevano sempre dovuto fare molto seriamente, e talora ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...]
Dalle Due Sicilie all’Italia unita
Il giurisdizionalismo tanucciano, a partire dal Concordato del 1741, di Gennaro Avolio, Urbino 1996.
37 Cfr. D. Ivone, Associazioni operaie, clero e borghesia nel Mezzogiorno tra Ottocento e Novecento, Milano 1979; ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] rappresentanti di 23 logge, che si sono costituite in varie parti d’Italia nell’arco di due anni e che sono unite dallo lavoro, scuole serali, biblioteche popolari circolanti, banche operaie, ricreatori popolari laici «per combattere osterie e ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] a progredire col laicato. Se per laicato intendesi la parte scissa ed ostile alla gerarchia cattolica non ha per per i deliberati dell’assemblea cfr. Le organizzazioni operaie cattoliche in Italia, a cura del Ministero dell’Agricoltura, Industria e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] pari a dieci stipendi di un impiegato e a tredici di un operaio. Nonostante il prezzo elevato, ebbe successo, perché la voglia degli di legge, Giuseppe Romita del PSDI (Partito Socialista Democratico Italiano), fu uno dei parlamentari e ministri che ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] all’Asia Minore e a gran parte del Mediterraneo. La guerra che la contrappose agli alleati italici (90-88) fu seguita dalla lo stesso movimento operaio, che nei decenni precedenti si era andato organizzando attraverso sindacati e partiti di massa, e ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] esempio, l'ipotesi che il movimento operaio tedesco e il partito corrispondente si siano affermati relativamente presto differenze e le analogie tra il nazismo tedesco, il fascismo italiano e altri movimenti o sistemi politici della prima metà del XX ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] azioni collettive, di autogoverno; Parlamento e partiti erano già morti in Italia prima dell'avvento del fascismo; i un regime di sorvegliato speciale. Tuttavia strinse amicizia con un operaio comunista, V. Giorgi, che fu poi deputato e sindaco ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...