Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della seconda Internazionale, accresce le già forti divisioni interne al movimento [...] socialdemocratici in menscevichi e bolscevichi: i primi, seguaci di Martov, non ritengono mature le condizioni sociali ed economiche russe per una rivoluzione operaia anche di Schumpeter e Galbraith, il Partito Laburista che ottiene il governo nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivolta degli operai e dei soldati di Pietrogrado nel febbraio del 1917 porta [...] Anche tra i bolscevichi un solo dirigente del soviet è un operaio. E inoltre, questi del 1917 sono controllati da militanti partito soprattutto nell’esercito. Lenin decide di rientrare in Russia e accetta l’accordo concluso dal socialdemocratico ...
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Imprenditore e uomo politico russo naturalizzato lituano (n. Urdoma 1959). Dopo aver lavorato come operaio specializzato nel settore del gas industriale, nei primi anni Novanta ha fondato la propria compagnia [...] democratico del lavoro ha vinto il primo turno delle elezioni parlamentari, mentre il secondo turno ha visto l'affermazione del Partitosocialdemocratico di A. Butkevičius, che ha ottenuto 40 seggi dei 141 in palio in Parlamento, contro i 29 del ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] , p. 738), formata tra Russia, Svezia e Danimarca, l'Inghilterra operaio prese grande impulso. Il partito cattolico si sviluppò in senso alquanto più democratico; il partito stava anche organizzando un partitosocialdemocratico con a capo un demagogo ...
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VOROŠILOV, Kliment Efremovič
Giuseppe AVITABILE
Maresciallo dell'esercito sovietico, nato a Verchnij (Ekaterinoslav) il 23 gennaio 1881; figlio di un operaio delle ferrovie, la sua attività rivoluzionaria [...] ebbe inizio nel 1896. Nel 1903 s'iscrisse al partitosocialdemocratico e partecipò ai congressi di Stoccolma e di Londra. Arrestato più repubbliche baltiche annesse all'URSS e tutto il territorio russo a sud di Leningrado. Il 10 gennaio 1943 cedette ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] riscontro nell’inopinata apparizione dell’Agitatore russo Leone Trotzki con la consorte a Pompei rapidi un pubblico di parteoperaia, educato a leggere un repubblicana, ora azionista, più avanti socialdemocratico. Cf. Armando Gavagnin, Vent’anni ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] parterussa ancora prima della conclusione del conflitto. L'annessione al territorio russo ': ma spettò al governo socialdemocratico-liberale di Brandt di compiere verificatosi nella storia del movimento operaio internazionale. Da quella prova ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] lavoro quanto la funzione: un operaio che svolga anche opera di propaganda un nuovo programma del PartitoSocialdemocratico Austriaco (1901), sostiene stato giudicato come fu giudicata la Rivoluzione russa, non soltanto in base alle conseguenze, ma ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] partito minore della Sinistra, quello dei "nazional-socialisti", favorevoli all'esproprio dei grandi proprietari assenteisti mediante rimborso; Nicola divenne socialdemocratico seguito il G. tradusse dal russo anche Nido di nobili di I un operaio ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] come viene rimproverato loro da ogni parte, allora lo è anche il popolo 'interno del movimento operaio i sostenitori di il socialdemocratico Kautsky Strada, V., Giacobinismo e antigiacobinismo in Russia, in Il modello politico giacobino e ...
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