BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] , Vittorio Amedeo III non aveva saputo favorire il Risorgimento italiano. Né, d'altra parte è da dire che il B. sia tutto filo- la guerra alla Repubblica voluta da Vittorio Amedeo "non era riuscita popolare" (II, p. 521), per un altro verso, subito ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] filopiemontesi, i plebisciti e il partito unitario, si propugnava l'istituzione di un Regno dell'Italia centrale, da assegnare, secondo il al 1876 (in particolare in La Nazione, La Gazzetta del popolo e, dal 1871, nel Fanfulla), la sua attenzione di ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] e decadenza culturale della Grecia e dell'Italia. Ma anche le due prime parti no sono propriamente teoriche, benché egli si conservazione ideale) quando propugnò uno stile e una lingua popolare per la nostra letteratura. Cfr. l'introduzione di C ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] raggiunta dal razionalismo italiano il C. - che però subì solo qualche attacco da gesuiti di Venezia - ebbe parte assai marginale, e per nobilitarla. Sostenne che gli antichi Istri erano colti popoli di origine milesia, e che mai l'Istria era ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] di rispecchiarla e di riviverla a un livello borghese-popolare.
L'elemento politico, in questo gruppo di opere corradiniane l'impresa coloniale era già in atto da parte della Tribuna, della Stampa e del Giornale d'Italia. Il C., nel 1911, si era ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] alla tessitura del Kalevala"); nella seconda parte il C. discusse del mito divino e da Lönnrot da tutta la poesia popolare, tradizionale del Finni che per saggio di S. Timpanaro, D. C., in Lett. ital., I critici, Milano 1970, I, pp. 491-504. ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] nel 1841 si era impegnato nella fondazione di un asilo popolare per il quale aveva approntato una raccolta di poesie e in generale e della situazione dell'Italia (non va dimenticato che la maggior parte delle conferenze dantesche sono state tenute ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] pazienti indagini sulla poesia popolare, proseguendo, senza tuttavia l'accademismo e il partito preso al generoso errore lettera aperta ad E. Corradini, del 1928, contro la Storia d'Italia del Croce) è in append. ai due volumi degli Scritti minori ( ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] poeta ferrarese nella raccolta Vestigi della storia del sonetto italiano dall'anno MDCC al MDCCC (in Opere edite dei favore popolare.
Per sanare di mentire ed imporre per avanzare gli interessi dei partito suo, che predica il rigore agli altri e ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Croce, che avrebbe negato le categorie di ‘epica’ e ‘popolare’ per la poesia di Pascarella, riconducendola al contrario a mera Partito nazionale fascista (PNF) cui anzi parve guardare con perplessità; fu comunque nominato accademico d’Italia nel ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...