BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] pp. 51-56; M. Pavan, C.Balbo e la questione delleorigini italiche, in Rass. stor. delRisorg., XLVIII [1961], p. 76).
La famiglia un significativo esempio, il timore per la reazione popolare; da parte del B., che aveva tentato invano di avere come ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] ", ricadano sul governo. E poiché "il popolo […] vede di mal occhio tutti li forestieri . 1777, a Madrid Floridablanca, il G. ne parte il 22. E, a viaggio appena iniziato, un Secretaría de Estado. Estados pequeños de Italia, Valladolid 1978, f. 5171; ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] a Baiona (aprile); quando a Madrid scoppiò una sanguinosa rivolta popolare (2 maggio) G. "la represse con la spietata durezza di Cariati (aprile), e nuovi contatti con il partitoitaliano che progettava l'unificazione della penisola. A fine aprile ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] nel maggio 1851 era nel consiglio di direzione dell'Italia e popolo, in giugno si trasferiva, finanziato dagli amici, alla sua nave e alla preparazione del viaggio. Il 6 luglio 1873 partì da Messina per Batavia e per Singapore. Nel mare di Sumatra, ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] che si inseriva nel vivace dibattito sulla letteratura popolare in corso in Italia, il F. rivalutava la vitalità e erano più propizi per il tentativo di costituire quel partito federal-socialista che egli avrebbe voluto contrapporre alla democrazia ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] votato il patto di Roma si sentiva in dovere di sostenerlo in ogni sua parte e di convocare l'assemblea, anche se avesse dovuto farlo da solo (Il Popolo d'Italia, 17 marzo 1873).
Nella stessa circolare dichiarava di aver proposto al Quadrio e al ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] verso la sede del municipio e poi, quando il corteo popolare fu disperso a fucilate da reparti austriaci, in casa Vidiserti. largo posto ai meriti del Mazzini e della Giovine Italia riconoscendo la "parte gloriosa" che l'uno e l'altra avevano avuto ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Disfida di Barletta, che ebbe un successo strepitoso.
Il personaggio più popolare di esso fu il Fanfulla, sebbene personaggio secondario, e ciò che dai "sopravvenuti tumultuosi elementi" delle altre parti d'Italia, secondo altri (Silva), spiegano l' ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] di rispecchiarla e di riviverla a un livello borghese-popolare.
L'elemento politico, in questo gruppo di opere corradiniane l'impresa coloniale era già in atto da parte della Tribuna, della Stampa e del Giornale d'Italia. Il C., nel 1911, si era ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] fu mai mazziniano, anche se per alcuni anni fece parte di quel "comitato di militari" che ebbe i suoi sul sostegno popolare trascurando troppo 1957, ad Indicem;N. Rosselli, C. Pisacane nel Risorg. ital., Milano 1958, pp. 37, 140 ss., 151, 192, 195 ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...