BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] In questi anni decisivi andò definendosi il suo radicale antifascismo, sostenuto dalla collaborazione sempre più intensa diretta da Ignazio Silone) sia intervenendo nelle sezioni di partito con grande efficacia oratoria, difendeva la sua idea di ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] Trieste", doveva traversare quattro Stati, subire numerose revisioni da parte di varie dogane non sempre disinteressate, trovare mezzi di instabile, troppo sicuro di sé, portato alla polemica radicale, qualche volta un po' ingenuo. Si spiega così ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] al volume III, ecc.), ristampate, alcune, in tutto o in parte, nei vari saggi o capitoli di La civiltà del mondo antico Gymnasium, n. s., XXVII (1974), pp. 185-214; e Dalla democrazia radicale al socialismo, ibid., n. s., XXXI (1978), pp. 138-199 ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] . È quello che nelle molte lettere dei protagonisti, in gran parte ancora inedite, non è mai detto esplicitamente, ma si coglie studioso, 2001, pp. 29-30), Dionisotti sottolineava la radicale portata dell’operazione di Croce, il quale
aveva fin qui ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] . finì col prendere in moglie (marzo 1663) Francesca d'Orléans, un partito che, per la madre, univa al vantaggio di rafforzare i legami con la dei metalli, fu infatti varata una prima radicale riforma dell'ordinamento militare. E, in coincidenza ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] , una città in cui peraltro l'elemento democratico - radicale e mazziniano - aveva sempre penato a penetrare; e capo, "a ragion fredda credo che in quell'affare siavi torto da parte di tutti, accusatori ed accusati, e che si farebbe molto meglio di ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] più radicali in rapporto al problema squisitamente politico dell’autonomia della classe.
Lodi da parte sua accade al Vho, uscì nel 1970 non più per le edizioni del Partito socialista ma per i tipi ben più prestigiosi dell’editore torinese. ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] nel luglio 1937, riuscì a interrompere. Chiara auspicava un radicale cambiamento di vita, che parve prender forma nell’estate seguita un anno più tardi da una seconda missiva. A partire da questi materiali Chiara compose Il piatto piange, che uscì ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] . Al L. il Pd'A appariva invece come una formazione di borghesia radicale nella quale c'erano scarse tracce della tradizione socialista di GL. Decise tuttavia di aderire al nuovo partito, intenzionato a proseguire lì la sua battaglia. Partecipò al I ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] su Pietro Secchia è in realtà un saggio politico sulla formazione del «partito nuovo», cioè sul cambiamento radicale di strategia – e di identità – imposto da Togliatti al Partito comunista al momento del suo rientro in Italia, dopo il lungo e ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...