European Union (Eu)
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire [...] 1989, l’assetto politico del continente subì una radicale trasformazione con la caduta del muro di Berlino. 13 la quota della spesa agricola è scesa al 34%. Inoltre, a partire dal 2013, la Pac verrà riformata allo scopo di adeguarsi alla strategia ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] era concretizzata nel 2012. Anzi, Marine Le Pen ha raccolto una parte consistente del voto dei delusi di Sarkozy. Voti che, al ballottaggio, costruzione dell’unità europea ha subito un radicale mutamento di funzione.
Secondo una diagnosi largamente ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] ambito locale). Nello stesso tempo cambiava, e in modo radicale, la struttura economica dei paesi europei e non solo sviluppo impetuoso che occupa gli anni a noi più vicini, a partire dal 2007. È uno sviluppo così impetuoso che «Time Magazine» ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] conti con il proprio passato storico e politico da parte della nuova Germania: la conferma che quella con capitale ancora più rilevante è che rispetto a vent’anni fa è radicalmente cambiata la composizione demografica: in questi due decenni, infatti, ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] evitare la vittoria a Tripoli e Abidjan di attori fuori e in parte contro l’Au e il suo (di Zuma) orientamento. L’Africa tuareg, ora rafforzatisi, e i gruppi legati all’islamismo radicale, che ha finito per destabilizzare il paese sino al colpo ...
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Mario Prayer
A poco più di vent’anni dal varo di riforme neo-liberiste sotto la direzione dell’allora ministro delle Finanze (oggi primo ministro) Manmohan Singh, l’India attraversa una fase di rifondazione [...] tali da presentarsi come caratterizzanti del sistema politico indiano. Questi si possono così riassumere: la contrapposizione radicale fra due partiti panindiani, l’Indian National Congress e il Bharatiya Janata Party (Bjp); l’incapacità di entrambi ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] che restano il maggiore ostacolo al suo sviluppo economico: se una parte del paese è assimilabile agli Stati Uniti per qualità di vita sono profondamente diverse: dai contributi dei marxisti radicali agli antropologi nativisti fino al pensiero dei ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] il peso dello stato centrale, attraverso il taglio radicale delle sua spesa storica. Secondo le proiezioni ufficiali, indipendente da Londra. Le sei contee dell’Ulster rimangono invece parte del Regno Unito.
1921-69: In Irlanda del Nord continua ...
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Sergio Fabbrini
Le elezioni americane del 6 novembre 2012 hanno registrato l’affermazione del presidente democratico in carica, Barack H. Obama, ma non hanno dato vita ad un governo unificato del paese. [...] e con un’ancora più forte struttura organizzativa. L’artefice di questa rinascita del partito è stato sicuramente Newt Gingrich, anche se il radicalismo degli ultimi due anni è dovuto alla mobilitazione della vasta area delle sette evangeliche ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] sono verificate, seppur con modalità e intensità diverse, nella maggior parte dei paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, portando alla , espressione di un islam più conservatore e radicale, potrebbe incoraggiare un populismo di stampo religioso. ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...