Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
La tradizionale immagine che vedeva il territorio regionale distinto in due sub-aree abbastanza nettamente differenziate, quella costiera e quella interna, [...] Novanta, la regione fu governata da giunte di centrosinistra formate da Democrazia cristiana (DC), Partito socialista italiano (PSI), Partito socialista democratico italiano (PSDI), Partitorepubblicano italiano (PRI) e, dal 1983, con l'ingresso del ...
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Indicazione geografica protetta dei vini prodotti nell’intero territorio della regione Campania. Le tipologie di vino sono bianco, rosso, rosato, passito bianco, passito rosso, passito rosato, liquoroso bianco, liquoroso rosso, novello rosso e novello rosato, tutte ottenute da uve provenienti da uno ... ...
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Regione dell’Italia meridionale. In età storica la C. presenta una fisionomia etnica, politica e culturale estremamente complessa, che la tradizione antica schematizzò nel senso di una successione di invasioni e occupazioni. Sulla fascia costiera del Golfo di Napoli, a partire dall’8° sec. si stanziarono ... ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro e confina con Lazio, Molise, Puglia e Basilicata. Capoluogo di regione è Napoli.
Caratteristiche ... ...
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Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al mare. Il suo capoluogo, Napoli, è tra le città più popolose d'Italia, però la Campania è regione agricola e un ... ...
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M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino e di S. Vincenzo al Volturno.Dopo che l'età paleocristiana contrassegnò la C. sul piano storico-artistico ... ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da una struttura insediativa che esalta tali differenze territoriali. Nella regione non si è avuto quel ... ...
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Con oltre 5 milioni di abitanti la C. continua ad occupare il secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni italiane per popolazione e il primo per densità (370 ab. per km2), ma si trova al sesto per reddito complessivo, sebbene il reddito per abitante sia pari ai due terzi di quello nazionale, avendo ... ...
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Mario Santoro
Da un passo del De vulgari Eloquentia (I IX 4) risulta che D., nel quadro della sua sommaria divisione dell'Italia meridionale, distingueva nell'ambito dell'Apulia la regione campana, nel versante occidentale dell'Appennino, comprendendovi Napoletani e Gaetani. Ma in effetti mancano nell'opera ... ...
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La Campania è una delle più popolose regioni d'Italia e conta (1951) 4 milioni 346.264 ab., ripartiti tra 538 comuni. Tale popolazione è notevolmente aumentata (18%) rispetto a quella del 1936 e vive attualmente per 5/6 nei centri (3.620.179) e per il resto in nuclei (192.437) e in case sparse (538.648). ... ...
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Da uno stato di relativa floridezza, dovuto ai grandi lavori di bonifica, alla crescente importanza del porto di Napoli per la valorizzazione dei possedimenti africani, allo sviluppo sempre crescente delle industrie turistiche, la C., che ha visto sul suo territorio infuriare la guerra nell'autunno ... ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte del territorio da cui per molti secoli la regione fu costituita e del quale Capua fu località principale. ... ...
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SICILIA (XXXI, p. 654)
Giuseppe CARACI
Emilio LAVAGNINO
Corrado FATTA
Popolazione (p. 659). - Ecco i dati demografici relativi al censimento 1936 e al calcolo del 1947.
L'isola, che rappresenta l'8,53% [...] democratico popolare (463.876 voti), il Blocco nazionale (174.970 voti), il Partito nazionale monarchico (117.205), il Movimento sociale italiano (70.064 voti) il Partitorepubblicano italiano (65.629 voti), l'Unità socialista (53.511 voti), l'Unione ...
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Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
L'andamento demografico delle nove province (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio nell'Emilia e Rimini) ha presentato [...] costituita dal PCI (dal cui scioglimento nel febbraio 1991 nacque il Partito democratico della sinistra, PDS), PSI, Partito socialista democratico italiano (PSDI) e Partitorepubblicano italiano (PRI). Nel 1994 questa giunta venne sostituita da una ...
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Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
La C., nel suo attuale quadro complessivo regionale, ricopre l'ultimo posto nella graduatoria delle regioni italiane per quanto riguarda i principali indicatori [...] (22,2%), Lega Italia federale (0,4%) e Patto democratici (5,1%), si aggiudicò 13 seggi. Il Partito della rifondazione comunista e il Partitorepubblicano si presentarono separatamente, ottenendo il 9,6% dei consensi e 3 seggi il primo e il 3,2% e ...
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GIAVA (XVII, p. 81)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario TOSCANO
Romeo BERNOTTI
Mario TOSCANO
Ordinamento politico e amministrativo (p. 86). - Dal punto di vista politico, ai primi di marzo 1948 Giava era divisa [...] sua importanza a causa della nascita di parecchi altri partiti, il più importante dei quali è il partito di unità maomettana, detto Masjoemi o Partitorepubblicano indonesiano; questo è il più fiero sostenitore dell'indipendenza della repubblica ...
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Per l'art. 131 della nuova costituzione italiana, questo compartimento (22.120 kmq.) è diventato regione col nome Emilia-Romagna (v. romagna, in questa App.). Quanto alla superficie non ha avuto, dopo [...] la Democrazia cristiana, con più di 700 mila voti, si affermò più nelle seconde che nelle prime; il Partitorepubblicano mantenne le sue forti posizioni nella Romagna (quasi 100.000 voti): mentre ebbe votazioni insignificanti nelle provincie emiliane ...
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HAWAII (XVIII, p. 405; App. II, 1, p. 1180)
Roberto ALMAGIA
B. Ci.
L'aspirazione delle isole H. all'elevazione a stato della Confederazione degli S. U. A. fu manifesta qualche anno dopo la loro organizzazione [...] stato soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, riuscendo a far inserire la soluzione di tale problema nel programma del partitorepubblicano nelle elezioni presidenziali del 1952. Ma gli ostacoli erano grandi. A differenza dell'Alasca, le H. non ...
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Stato federato degli USA (151.586 km2 con 10.003.422 ab. nel 2008), con capitale Lansing. È diviso in due parti dal lago omonimo: la parte a NO del lago, chiamata Upper Peninsula, è bagnata a N dal Lago [...] democratico, maggiore forza politica locale. Insorto il problema della schiavitù, nel 1854 a Jackson si costituiva il partitorepubblicano, che ebbe rapidissimo incremento. Nella guerra di secessione il M. diede un grande contributo alla causa dell ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] innovazioni radicali che sicuramente facilitarono la diffusione della proprietà immobiliare – un esplicito obiettivo del Partitorepubblicano – ma finirono poi per scatenare importanti forze disgregatrici.
La vigilanza dei rischi finanziari
Franco ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] credito l’ala riformista, mentre gli integralisti si rafforzarono con le elezioni del 1980, vinte dal Partitorepubblicano islamico. La fisionomia integralista del regime si stava irreversibilmente istituzionalizzando e la reazione più vistosa fu ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...