GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] evento rivoluzionario dopo il cristianesimo delle origini, il G. fu convinto assertore, così come della creazione da parte di un processo epocale, culturale e sociale, prima che istituzionale, che altrove era stato favorito dall'etica protestante, ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] spirito di fanatismo livellatore e rivoluzionario, perché nel Piemonte di parti degli Stati italiani, abolendo anche gli organi ed istituti peculiari, i "corpi consultivi diversi". Il B. rivaluta insomma l'accentramento e il livellamento istituzionale ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] constatazione che esso era "al tempo stesso conservatore e rivoluzionario" per la compenetrazione dei principi delle due scuole. Su di prendere posizione sul referendum istituzionale e mantenere una certa neutralità tra i partiti (Bartoli, pp. 95 ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] precoce di una impostazione che ha lasciato una traccia politica e istituzionale. E si fa luce anche un B. "laico", quello della tre soluzioni possibili: azione rivoluzionaria, partito unico di classe, unità d'azione col partito comunista. Il B., non ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] al congresso di Firenze, l'espulsione dei sindacalisti rivoluzionari dal partito. Un ordine del giorno avrebbe, infatti, sancito della Carta del Carnaro, il disegno di un nuovo ordinamento istituzionale, pubblicato il 30 ag. 1920 e che D'Annunzio ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] davanti alla scuola con la foto del rivoluzionario che sarebbe diventata un simbolo. Il polizia. Lo stesso mese, prese parte all’occupazione del Mamiani e alla successiva gli fecero capire limiti teorici e istituzionali, da arginare con il massimo ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] i mezzi per favorire i moti rivoluzionari scoppiati nella penisola.
Iniziata la guerra venivano respinte con le votazioni: a parte lo scontro con i moderati, di cui nominale, quando ancora il problema istituzionale non era venuto in discussione ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] confronti della sinistra, istituzionale ed extraparlamentare (si quegli anni che la sua utopia rivoluzionaria si scontrò con le strade 2013, p. 85). L'opera è nettamente divisa in due parti, nella prima Mieli è in scena vestito da uomo, anche se ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] di Gesù come «il più grande rivoluzionario di tutti i tempi» (dichiarata dallo effetti di una forza istituzionale, sociale, morale alla storie dietro le canzoni, Firenze 2010; P. Somigli, Dalla parte dell’uomo: musica e parole in F. De A., in ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] rivoluzionaria nei tempi lunghi, che avrebbe dovuto porre i repubblicani alla testa della connaturata rivendicazione istituzionale 324, 352 s., 357, 359, 362, 367; Cultura politica e partiti nell'età della Costituente, Bologna 1979, pp. 33, 40, 42, ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...