Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] altri che la compongono: attori istituzionali (burocrazia, militari) e/o politici (partiti, sindacati) e/o socioeconomici rivoluzione permanente" e di istituzionalizzazione del disordine rivoluzionario: "la struttura organizzativa e la meccanica ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] Regioni fanno uso provengono solo in minima parte da tributi da esse regolati, gli preferenza deve essere accordata agli ambiti istituzionali o sociali più vicini agli interessati. dello Stato". Il carattere rivoluzionario dell'innovazione non ha ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] russa non è che la prima tappa di un processo rivoluzionario più generale, messo in moto dalla crisi del sistema parte, non si può affermare che le cause del fallimento della II Internazionale comunista risiedano nella debolezza istituzionale ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] ricerca di una propria forma-partito, sotto l'impulso della crisi politico-istituzionale di fine secolo, delle richieste per così dire, riplasmati rispetto ai modelli democratici di origini rivoluzionarie. Difficile dire se, e fino a che punto, si ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] dopo una lunga discussione con Gramsci, entrò a far parte.
I suoi primi anni da ‘rivoluzionario professionale’ furono quelli in cui si fece le dal 1944 alla sua morte, l’attività istituzionale nelle assemblee elettive. Eletto alla Costituente, ...
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Vedi Iran dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica Islamica d’Iran è nata nel 1979 a seguito di un rapido processo rivoluzionario. Quest’ultimo, dopo aver sovvertito il sistema istituzionale [...] nucleare iraniano.
Ordinamento istituzionale e politica interna
In e Turchia, mentre nell’epoca pre-rivoluzionaria sfiorava il 3%.
Questa contrazione è ’Iran i media sono al tempo stesso parte integrante della struttura di potere e strumento ...
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Vedi Iraq dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Iraq, situato nel cuore del Medio Oriente, è oggi un paese in transizione e in cerca di stabilità, dopo l’invasione degli Stati Uniti e dei loro [...] regionale. Vista l’ascesa contestuale dell’Iran post-rivoluzionario di Khomeini, inoltre, l’Iraq era anche istituzionale democratica in fieri possano pendere a favore degli sciiti – maggioranza del paese e oppressi assieme ai Curdi durante buona parte ...
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Vedi Etiopia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Etiopia è il principale attore regionale del Corno d’Africa, oltre a essere uno dei più importanti stati del continente soprattutto per la sua [...] di radicale mutamento sociale e istituzionale del paese, ispirato a un strette, dopo che il regime rivoluzionario del Derg aveva indotto durante gli : a causa delle carestie e della guerra, gran parte dei Beta Israel è stata trasferita in Israele su ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] partito-s. tipica della teoria della socialdemocrazia tedesca.
Radicalmente diverso, il sistema del sindacalismo rivoluzionario Generale del Lavoro (CGdL) completò l’edificio organizzativo e istituzionale del s. italiano.
Il s. confederale e quello ...
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LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] creatore di libertà ma in quanto, facendosi rivoluzionario e utilitario, e unificandosi e confondendosi col destra, anche sul problema istituzionale, e alcuni elementi progettarono perfino di allargare la fusione al Partito dell'uomo qualunque; ma ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...