CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] del partito "democratico". Da già attribuita a Pietro di Giovanni Minerbetti, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXVII, 2, a cura di n., 305 n., 306 s., 334, 381; L. Martines, The Social World of the Florentine Humanists, 1390-1460, Princeton, N. J., 1963, ...
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Scambio politico
Donatella della Porta
Introduzione
Il concetto di scambio si riferisce alla cessione di un bene o di un servizio in cambio di un altro bene o servizio. Lo scambio si dice politico quando [...] partesociale viene assolta incidentalmente, dato che sono i vizi privati (la ricerca dei propri vantaggi individuali) a produrre le pubbliche virtù (il controllo democraticoItalia, Milano 1980.
Graziano, L., Le lobbying en tant qu'échange social ...
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La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] dell’Ulivo in Italia era stata decisiva la corsa in solitario della Lega Nord, così il Partisocialiste (PS) francese fa, in vista delle prime elezioni dirette, parlava di «deficit democratico». Il problema è certamente ancora aperto, se è vero che ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] meccanismi di comunicazione e di integrazione sociale che svolgono una funzione decisiva nei aspetti anche l'Italia e la Germania preunitarie appartenevano in parte o in tutto a tradizione del pensiero liberale e democratico; dopo di allora, le ...
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Sistemi politici comparati
Leonardo Morlino
Oggetto e metodo
Un sistema politico è l'insieme di regime, Stato e comunità politica e rinvia evidentemente a numerose e variegate realtà, anche molto diverse [...] nell'esempio, la presenza in Italia di un radicato partito cattolico che monopolizza il centro transizione, la fase dell'instaurazione democratica, la fase del consolidamento, ma In altre parole, comparare un partitosocialista di un certo paese (e ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] '. Senonché mentre l'attributo - liberale o socialista, democratico o autoritario - può essere argomentato razionalmente (il mitici (a partire dalla supposta continuità delle tre Rome e dallo stesso privilegio conferito al popolo italiano di porsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] ibrida quant’è ibrido il sistema misto, un poco parte e un po’ magistrato, un po’ soggetto Italia repubblicana, sintomo di pulsioni profonde che scuotono le fondamenta democratiche 2009 (in partic. Il diritto penale sociale. 1883-1912, 1974-75, 2° ...
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I giornali nell’era di Internet
Ezio Mauro
Il cittadino consapevole
Per capire come cambiano i giornali, in questo mondo dominato da Internet, dobbiamo innanzitutto domandarci qual è oggi il rapporto [...] . Ma un giornale non è un partito anche perché in una società democratica a capotavola deve sedere la politica e in politica attiva. Ma vediamo l’Italia. Nel nostro Paese la quota di Bertrand Russell (Power: a new social analysis, 1938, ed. 2004, ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] già allora una forte connotazione politica di ispirazione democratico-rivoluzionaria, che culminò nella «congiura degli Partitosocialista dei lavoratori italiani, per divenire infine, nel 1895, Partitosocialistaitaliano. La resistenza da parte ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] comunali, federalismo democratico ed emancipazione sociale nei «dissidenti del Risorgimento» italiano (Dotti, U 6.1990, n. 142 e l. 7.8.1990, n. 241, alle cd. Leggi Bassanini, a partire dalla l. 15.3.1997, n. 59) e poi la l. cost. 18.10.2001, n ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...