BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] partecipò, pur senza svolgervi una funzione di primo piano, al congresso del Partitodeilavoratoriitaliani, nel quale nasceva, con il distacco dell'ala anarchica, il partitosocialista; nel settembre un suo intervento in polemica con le teorie di L ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] ); L'operaio italiano. Quindicinale sindacale deilavoratoriitaliani emigrati, IV (1929), XII (1937); Avanti!, XV (1911), XXXIX (1934); Il Nuovo Avanti!, XXXIX (1934), LXV (1940); La Giustizia, quotidiano del Partitosocialista unitario, XVIII (1922 ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partitosocialista, nel [...] dell'emigrazione deilavoratoriitaliani all'estero. Rientrato in Italia, tornò a occuparsi, dal 1900, della Federazione delle camere del lavoro; al congresso socialista di Roma, che approvò il programma minimo del partito, propugnò l'istituzione ...
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RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] deilavoratoriitaliani (ACLI), l’elezione a consigliere comunale di Vicenza, ne fecero subito un esponente politico di primo piano nel Vicentino e lo portarono, il 2 giugno 1946, a essere eletto alla Costituente.
Non fece parte della Commissione dei ...
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Uomo politico (Reggio nell'Emilia 1859 - ivi 1930). Socialista di orientamento riformista, svolse un'intensa attività di organizzatore sindacale e contribuì allo sviluppo del movimento cooperativo della [...] . Difesa degli sfruttati, di cui fu direttore fino alla chiusura (1925). Deputato dal 1890, fu tra i fondatori del Partitodeilavoratoriitaliani (1892), poi PSI (1895), al quale aderì fino al 1922, quando, con F. Turati e G. Matteotti, fondò il ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] , per es., la precarietà di una metà deilavoratoriitaliani come conseguenza di un'iperprotezione dell'altra metà e propone come rimedio, per superare l'enorme sperequazione tra le due parti, non un'equiparazione bensì una redistribuzione delle ...
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GRANDI, Achille
Mario BENDISCIOLI
Sindacalista cattolico, nato a Como nell'agosto 1883, morto a Desio il 27 settembre 1946. Fino al 1907 operaio tipografo, quindi organizzatore del movimento sociale [...] assicurare autonomia e influsso fondando le Associazioni cattoliche lavoratoriitaliani (ACLI); fu deputato alla Costituente e membro della direzione della Democrazia cristiana.
Bibl.: G. Gronchi, L'apostolato sociale di A.G., in Popolo, Milano, 30 ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] della Cgil alla politica del partito oltre che un’occasione perduta «per riaffermare, nel piano di ricostruzione europea, le imprescindibili esigenze economiche e sociali presenti e future deilavoratoriitaliani, posponendole a motivazioni di ordine ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] il sangue diventa parte di una più ampia identità associativa, radicata in rapporti di parentela, amicizia e lavoro e in pratiche della vita quotidiana. È in un simile contesto di socialità che si plasmano per lo più le motivazioni dei donatori. Come ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] favoriva in loro un temperato ‘protagonismo’ ecclesiale (e, in parte, sociale)41.
Anche per la Gioventù femminile, agli esordi si pose le appena nate (1944) Associazioni cristiane deilavoratoriitaliani (Acli), che, non sentendosi rappresentate da ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....