L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] patriziato. L’esperienza dei governi rivoluzionario prima e napoleonico poi, in Italia come dappertutto in Europa, intaccò nelle parrocchie, ostacolando efficacemente l’avanzata del partitosocialista guidato dal massimalista Elia Musatti(130).
Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] socialismo e comunismo quasi annientati, monarchia, Chiesa e classi dirigenti addomesticate senza troppa difficoltà, la società messa sotto sorveglianza, inquadrata nel partito-Stato.
Perché esca di scena questa seconda Italia ’età rivoluzionaria e ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] grazie all’interessamento del Partitosocialistaitaliano (PSI) di Gianni Italia: ai margini delle organizzazioni sindacali, la ‘meglio gioventù’ che dieci o quindici anni prima si era accostata alla classe operaia come un soggetto rivoluzionario ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] e Giovanni Giavi, il PartitoSocialistaItaliano, cui si aggiunsero filoni di un nuovo movimento socialista rigidamente classista, il M. 115-125.
107. Cf. Giovanni Tonetti, Un patrizio rivoluzionario, Venezia 1970, pp. 30-32; Giuseppe Turcato, L ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] eletti nella precedente legislatura del 1913 erano 29), mentre il Partitosocialistaitaliano conquistò il primo posto con il 34 per cento dei era socialistarivoluzionario, dopo la conversione all’interventismo e l’espulsione dal Partitosocialista, ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] vivere. Il termine prenderà a circolare anche in Italia nel periodo rivoluzionario. Ad esempio, nei verbali delle sedute della del sindacalismo rivoluzionario e critico intransigente della degenerazione parlamentare dei partitisocialisti, che in ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] partito che in Russia sostiene tesi di tipo socialista": un partito che era evidentemente quello socialistarivoluzionario di), La destra populista. Il nuovo volto della demagogia in Italia, USA, Germania, Francia e Russia, Roma 1995.
Matteucci, N ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] della neutralità assoluta» assunta dal Partitosocialistaitaliano) riposa sull’immagine di un proletariato in grado di plasmare le condizioni della lotta di classe e soprattutto sulla concezione «rivoluzionaria» della storia «come creazione del ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] che ne usciva vincente: se Partito d’azione e Partitosocialista avevano interpretato quel provvedimento «come esperienze socialiste di tipo rivoluzionario o di un riformismo assai spinto» (Ghisalberti, C., Storia costituzionale d’Italia. 1848 ...
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Identità regionali e varietà linguistiche: Friuli Venezia Giulia e Sardegna
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Friuli Venezia Giulia e Sardegna, due regioni ai lembi estremi dell’Italia. Distanti geograficamente, [...] del maggior partito d’opposizione italiano nel secolo scorso rivoluzionario sardo, il Fronte di liberazione della Sardegna, il Fronte indipendentista sardo, fino al Partito The case of Sardinia, in The social origins of nationalist movements, ed. J. ...
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unitarismo
s. m. [der. di unitario]. – 1. Tendenza all’unitarietà, a raggiungere una soluzione unitaria in politica o in altri campi: dal congresso del partito è emerso un sincero u., o un u. velleitario; l’u. della base sindacale. In partic.,...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...