SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] dell'Ascoli di più stretta osservanza cercando di riconoscere in alcune odierne isoglosse dialettali i limiti di partizioni etniche preromane. Ma risalendo alla stratigrafia preromana, l'indagine si è trovata ad affrontare sovrapposizioni di cui ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] straniero: così ad esempio Patota (2006) e Trifone & Palermo (2007), in cui troviamo, grosso modo, la stessa partizione di Serianni.
Molto diversa dalla sistemazione di Serianni è quella di Prandi, che scrive in proposito:
nella tradizione ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] dialetti occidentali (piacentino, parmense, reggiano, modenese) e orientali (bolognese, romagnolo, ferrarese).
È inoltre possibile stabilire partizioni interne alle due aree: in quella orientale si deve rimarcare una relativa autonomia del ferrarese ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] non separa le parole grammaticali, come gli articoli, da quelle semanticamente piene: i nani - inani).
Delle tradizionali partizioni linguistico-grammaticali, la morfologia e la sintassi elementare sono condivise da scritto e parlato (* io avere fame ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] letteraria, dall'uso vivo contemporaneo e dalla personale competenza del G.), sia per le numerose innovazioni nelle partizioni e definizioni grammaticali. Pur riconoscendo ai manzoniani il merito "di avere svecchiato la nostra grammatica empirica e ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] una dissimmetria tra il continuo della linea sintattica e i confini della norma metrica, quelli dell’ottava e delle sue partizioni interne (per questo aspetto cfr. Fubini 1946; Fortini 1994: 62; Soldani 1999: 267-300; Afribo 2001: 167-200). In tale ...
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Odonimo è il termine indicante il nome proprio assegnato a una via, a una piazza, a ogni «area di circolazione», cioè «ogni spazio (piazza, piazzale, via, viale, vicolo, largo o simili) del suolo pubblico [...] » e a Firenze «la strada secondaria che dirama da una via principale» e a Roma designa «i quartieri ricalcati sulle partizioni romane antiche della città».
Doria, Gino (19792), Le strade di Napoli. Saggio di toponomastica storica, Milano - Napoli ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] particolarmente evidente nella struttura sintattica ampia e sostenuta dei testi, con il frequente superamento delle tradizionali partizioni strofiche del sonetto (quartine e terzine), nella versificazione nervosa e disarmonica (per es.: «fuor di sua ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] «una suddivisione accurata di vari e compatti blocchi informativi fortemente centrati su un unico sottotema» è segnalata «da partizioni grafiche, dall’uso di colori e caratteri differenti, da titoletti a margine, ecc.» (Lavinio 2000: 135).
Sempre a ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] La mania definitoria e classificatoria che contraddistingue troppo spesso questo esercizio scolastico è per lo più fondata su partizioni che sono state nel frattempo – lo abbiamo visto – ampiamente discusse e almeno in parte ridefinite. L’auspicio è ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
ritrinciato
agg. [comp. di ri- e trinciato]. – In araldica, scudo r., lo scudo trinciato che nella prima o nella seconda sezione sia nuovamente trinciato; anche nelle partizioni straordinarie, in una delle successive partizioni, lo scudo può...