GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] all'originalità dell'arte (Thovez poeta, in La Sera, 2 ott. 1929); con E. Cozzani su G. Pascoli (Per un giudizio sul Pascoli e Ancora per un giudizio sul Pascoli, in L'Indice, I [1930], rispettivamente 5, p. 3 e 7, p. 5).
Nel 1926 arrivò anche ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] P.: biografia e opere, a cura di E. Finamore, Rimini 1993; Fra Bellaria, San Mauro e Savignano, Atti del covegno…, San Mauro Pascoli e Savignano sul Rubicone… 1994, a cura di M. Pazzaglia, Scandicci 1995; T. Scappaticci, Il caso P., Napoli 2000; A. P ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] tipo di novenari, si parla di anacrusi). Sia nello schema canonico sia in altre varianti è verso frequentato da ➔ Giovanni Pascoli.
L’ottonario prevede l’ultima tonica in 7ª posizione. Lo schema 3ª 7ª è quello prevalente. È usato sporadicamente nella ...
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Critico e filologo italiano (Tivoli 1921 - Roma 1989). Indagatore di tutto il nostro patrimonio letterario, dal Duecento al Novecento, P. ha dedicato molta parte del suo impegno di studioso all'opera dantesca.Come [...] ; Fede e poesia nell'Ottocento, 1948; Lezioni di critica romantica, 1975), al Novecento (La formazione letteraria di G. Pascoli, 1953; Poesia e tecnica narrativa, 1962; Segnali e messaggi, 1981). Un posto a parte meritano gli studi manzoniani, molto ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] Sesini, L'endecasillabo: struttura e peculiarità (1939), poi in Musicologia e poesia, Bologna 1971; G. Contini, Il linguaggio del Pascoli (1958), poi in Varianti e altra linguistica, Torino 1970; J. Lotz, Metric typology, in Style in language, a cura ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] accorse il Croce,7 l'ultimo Prati può far pensare al D'Annunzio e, diciamo noi, a certo gusto «conviviale» del Pascoli.
Ma al primo Prati si deve riconoscere una funzione storica anche maggiore di quella che esercitò il lirico degli ultimi anni, mal ...
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Scrittore e critico italiano (Genova 1930 - ivi 2010); prof. di letteratura italiana nelle univ. di Torino e Salerno, dal 1974 al 2000 ha insegnato nell'univ. di Genova di cui è stato prof. emerito; deputato [...] La missione del critico (1987), Dante reazionario (1992), Il chierico organico (2000); ha inoltre curato edizioni di C. Vallini, G. Pascoli, G. Gozzano, G. P. Lucini. È stato anche autore di testi teatrali e di libretti musicati da L. Berio.
Risorse ...
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Poeta italiano (Torino 1883 - ivi 1916). Ritenuto il massimo esponente del crepuscolarismo, nelle sue opere riserva lo stesso commosso distacco e lo stesso sguardo ironico alla vacua fede letteraria, per [...] , ma greggio, Farmi gabrieldannunziano: Sarebbe stato ben peggio!) e in realtà limitandosi a cercare altrove, nel prossimo Pascoli e nella più remota poesia del Settecento, ma prima ancora nel correttivo dell'ironia, una diversa autorizzazione per ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] dai caratteri originali, che perdeva ogni legame affettivo e pratico con l’Europa, mentre per cercare terre fertili e nuovi pascoli si espandeva verso est. In questa prima fase i Khoi-San furono decimati e in parte assimilati in posizione servile ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] , XXVI (1898), pp. 174-176; v. inoltre: C. Pascal, A proposito di una mia recensione sul volume del sig. prof. G. Pascoli, intitolato "Epos", Milano 1898 e, sull’intero episodio, P. Treves, L’idea di Roma e la cultura italiana del secolo XIX, Milano ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....