Poeta, nato a Camerino il 4 febbraio 1892. Laureato in legge, volontario di guerra, fu per alcuni anni pretore a Parma; dal 1930 è giudice al tribunale di Roma. Ha collaborato e collabora a numerosi giornali [...] al mero fiabesco, alla sciatta discorsività; insistente il ricordo del Maeterlinck, o meglio di un D'Annunzio e di un Pascoli contaminati con il Maeterlinck. Ma via via, attraverso i racconti di Caino (Milano 1928) e i drammi La padrona (1926 ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] di lande e di foreste. La parte nord-orientale del Belgio, fra la Mosa e Anversa, comprende la pianura della Campine, con pascoli disseminati di stagni e di acquitrini alternati a boschi di pini e a campi di segala. Lungo la fascia costiera corre una ...
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Critico letterario e scrittore italiano (Biella 1901 - Roma 1967). Tra i maggiori critici del Novecento, mise a punto, in un panorama dominato dal crocianesimo, un sistema interpretativo nuovo che si giovava [...] pubblicati postumi (Il romanzo del Novecento, 1971; Poesia italiana del Novecento, 1974; Verga e il naturalismo, 1976; Pascoli: la rivoluzione inconsapevole, 1979), mostrano come D. abbia anche praticato il genere del saggio, riuscendo a coglierne le ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] e il grano, mentre l’orzo e la patata si incontrano fino ai 3200 m. Al di sopra di una zona di foreste e di pascoli che può raggiungere i 4000 m, si trovano poi le tierras heladas («terre gelate»): il limite delle nevi permanenti è sui 4700-4800 m ...
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Piromalli, Antonio. – Poeta e critico letterario italiano (Maropati, Reggio Calabria, 1920 - Polistena 2003). Intellettuale poliedrico e pensatore rigoroso, ha coniugato studio e impegno sociale radicandosi [...] riferimento alla fine del Settecento (Parini, Bertola) e al periodo tra Ottocento e Novecento (Gozzano, Carducci, Pascoli, Deledda), approfondendo inoltre il ruolo della cultura popolare e subalterna e delle letterature regionali (La letteratura ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] gusto.
A lui vanno ricondotte pure le prese di posizione polemiche, e talune iniziative di evidente significato come la Discussione su Pascoli cui parteciparono i critici e gli scrittori più in vista e che venne pubblicata nei nn. 7 e 8 del novembre ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] anni medesimi elaborando i propri saggi letterari, ma dall'avversione ch'egli non tacque per il preziosismo classicistico del Pascoli (il quale nell'individuazione e condanna della "retorica" carducciana pur gli era compagno).
Il B. aveva il senso ...
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Saggista italiano (Viareggio 1928 - Roma 2004). Traduttore, consulente editoriale, redattore e poi condirettore di Paragone, ha pubblicato numerosi interventi critici (sulla letteratura, il teatro, le [...] , nel 2005, sono usciti i volumi Storie di seduzione (2005) e Il Don Juan di Molière, mentre è del 2016 la raccolta di prose sparse curata da L. Desideri e D. Scarpa La gioia della partenza e del 2020 Trenta poesie famigliari di Giovanni Pascoli. ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] .); C. Martini, Ricordo di A. G. (1878-1961), in Nuova Antologia, n. 482, maggio 1961, pp. 125 ss.; G. Pecci, G. Pascoli e la rivista "La Romagna", in Studi romagnoli, XV (1964), pp. 387-398; A. Scarpellini, G. Gasperoni fondatore e direttore de "La ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] romantico, delle poetiche simboliste e decadenti, della "poesia pura", dal Poe e dal Baudelaire al Mallarmé, al Rimbaud, al Pascoli, al D'Annunzio, ai futuristi; e insieme si trova il vivo riflesso di quelle speculazioni intorno al carattere lirico ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....