COLAMONICO, Carmelo
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque ad'Acquaviva delle Fonti (Bari) il 27 luglio 1882 da Ottavio e da Maria Paola Del Giudice. Dopo aver frequentato le scuole di Gioia del Colle, si [...] per la presenza dell'acqua, le coltivazioni: orti, giardini, oliveti, vigneti, mandorleti, terreni a cereali e a pascolo. Per dimostrare l'importanza della frequenza delle precipitazioni sull'insediamento umano il C. redasse due carte: in una ...
Leggi Tutto
MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] della città di Venezia, cui partecipò anche nel 1910. Alla Esposizione internazionale di Roma del 1911 presentò L'ultimo pascolo (ibid., p. 95 fig. 120). La sala personale alla X Esposizione internazionale della città di Venezia del 1912 segnò ...
Leggi Tutto
ANALATOS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico, la cui produzione appartiene al periodo Protoattico arcaico. È il migliore dei ceramisti attivi ad Atene intorno al 700 a. C. (v. Avvoltoio, Pittore [...] nel British Museum, riappare tutt'intorno la fila geometrica di uccelli stilizzati, ma i cavalli e il puledro al pascolo non hanno più niente di geometrico e annunziano nella corporeità, nel facile movimento, nella sicurezza di disegno e nella ...
Leggi Tutto
SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] fino a 100 e 150 m. e si estende per oltre 400 km. per una larghezza da 5 a 20 km., è adibita a pascolo (ghel ghel) da pastori transumanti, della tribù Hauìa (Uadàn, Mursola), dai Bimàl o Rahanuin (Tuni). Internamente ad essa è la zona alluvionale ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] il trasgressore, la multa ricadeva sul comune nel cui territorio era stata elevata la contravvenzione. Nelle riserve erano proibiti il pascolo e il taglio dei boschi; da maggio a luglio nelle stoppie non potevano entrar bestie. Nei paesi o luoghi di ...
Leggi Tutto
GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] infrangibili nelle eterne spire dei secoli. Il sovrannaturale, pascolo prediletto per il volgo, avido della tragica storia Davvero i concetti dell'inconsumabile e dell'eterno erano pascolo alla mente dei primitivi nei tempi della vergine cultura, ...
Leggi Tutto
Nome e limiti. - Col nome di Ande - in spagnuolo Cordillera (cioè "catena") de los Andes - si designa il grande sistema montuoso che percorre in tutta la sua lunghezza la parte occidentale dell'America [...] del globo: la successione, in altezza, delle tre zone fondamentali delle colture, del bosco e del pascolo, la presenza nelle zone del pascolo - al di sopra del limite delle dimore permanenti - di abitazioni temporanee, soprattutto collegate con la ...
Leggi Tutto
VESTFALIA (ted. Westfalen; A. T., 51-52, 53-54-55)
Giuseppe CARACI
Delio CANTIMORI
Romolo QUAZZA
È una delle regioni storiche della Germania, tra il Hannover e le provincie renane, e quindi al margine [...] nel dominio dell'arativo, poco più di un quarto in quello della foresta, e il rimanente per lo più del pascolo, con una piccola percentuale d'improduttivo. Agricoltura, allevamento e silvicoltura sono state ab antiquo la base dell'economia regionale ...
Leggi Tutto
ROTTERDAM ("diga sulla Rotte"; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
La seconda città dell'Olanda e uno dei maggiori porti del continente europeo, situata nella provincia dell'Olanda Meridionale in un'ampia [...] famosa veduta sul fiume. Vicino al parco un grande terreno che per difficoltà di espropriazione è rimasto per decennî a pascolo in mezzo alla metropoli, viene ora sistemato a un quartiere-parco con villini di stile modernissimo. In quel quartiere nel ...
Leggi Tutto
SETTE COMUNI, Altipiano dei (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giovanni BACH
L'altipiano dei Sette Comuni, detto anche di Asiago dal nome del centro di popolazione più importante, fa parte delle Prealpi [...] avena, mais e, qualche volta, il grano saraceno) e di patate.
Assai più estese sono le aree tenute a prato e a pascolo, per le quali l'allevamento del bestiame, con l'industria del latte che ne deriva (formaggi "di Asiago"), ha tuttora un'importanza ...
Leggi Tutto
pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...