Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] ‘ecosistema’: poca terra coltivabile, grande frammentazione fondiaria, alcuni significativi residui di proprietà collettiva a bosco e pascolo, scarsa industrializzazione. L’emigrazione stagionale maschile è l’elemento che, nei secoli, ha consentito l ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] in viaggio tra Kufa e Mecca, spinse il califfo Umar (634-644) a dichiararla ḥima, riserva naturale dove praticare un pascolo selettivo. Le fonti associano in molte occasioni il nome di al-R. a quello di personaggi storici eminenti, in particolare ad ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] in comune, e fra di loro si trova appena un inizio di subordinazione o di governo. I secondi, possedendo greggi, e dipendendo dal pascolo per i loro viveri, si dividono in poveri e in ricchi: di qui la relazione tra signore e cliente, tra servo e ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] non intendevo né di contendere coi letterati, né di spassare gli oziosi, né di indottorare i frivoli, né di dar pascolo ai curiosi, o sian curiosi spensierati o sian curiosi maligni»17.
Lambruschini aveva già alle spalle numerose esperienze di lavoro ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] meno ampie ripercussioni regionali, investendo la pastorizia.
Nota in base ad una Memoria per l'abolizione o moderazione della servitù del pascolo invernale detta de' Regj Stucchi, s.n.t. (ma Napoli 1791), sappiamo oggi che questa non è che la punta ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] i genitori nel lavoro fin dalla più giovane età.
Presso popolazioni che si dedicano alla pastorizia, essi portano al pascolo e accudiscono animali di piccola taglia, come, per es., pecore e capre; mentre tra i cacciatori-raccoglitori iniziano a ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] merci), esclusa qualunque riserva sui transiti fluviali; il riferimento all'"antiqua consuetudo", per quanto riguardava i diritti d'uso (pascolo, legnatico), e la negazione quindi di ogni altro titolo che potesse dar adito e diverse e più favorevoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia in Grecia
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia greca è stata al centro di un interminabile dibattito [...] estende così l’allevamento, con la creazione di grandi greggi e armenti e la crescente richiesta di terre per il pascolo, che spesso supera i confini politici delle città. L’instabilità politica e militare di questo scorcio finale dell’Ellenismo ha ...
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Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] in deserti, nel senso che la grande siccità rende una parte di terreno inutilizzabile per l'agricoltura o per il pascolo. La terra che viene così perduta è detta desertificata e la desertificazione è uno dei problemi più preoccupanti per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] da un reame all’altro «con la stessa nomade alacrità con la quale ne’ suoi deserti avea mutate le tende da un pascolo all’altro» (p. 134); e in pochi anni ‘gli accampamenti alla romana’ diventano grosse città.
Questa ‘possanza municipale’ è la base ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...