PEROV, Vasilij Grigorevič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore russo, nato il 21 dicembre 1833 a Tobolsk; morto il 29 maggio 1882 a Kuzminsk. Studiò nella scuola statale di belle arti a Mosca. Dal 1862 [...] genere" e alla storia, si trovano in gran numero nella galleria Tretjakov a Mosca. Di esse si ricordano: La festa di Pasqua in un villaggio (1861); L'arrivo d'un governatore (1866); La troika (1866); i ritratti di Turgenev (1871), di Ostrovskij (1871 ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] docendi; le qq. 9-13 sono dopo Quodl., I; le qq. 1-3 sono prima di Quodl., II; le qq. 9-13 sono dopo la Pasqua 1285, perché non sono conosciute da Riccardo di Mediavilla in Quodl., I; le qq. 1-11 sono prima del Natale 1286, perché Enrico di Gand in ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] divieto di culto in San Giovanni, dove pure era consentita la residenza.
La famiglia del G., smembrata in seguito alle Pasque piemontesi, dopo la pace si ritrovò nella casa di Liorato. La moglie Caterina e la figlia maggiore tornarono in patria dopo ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...]
Nulla sappiamo dell’apprendistato di Polidoro, che dovette concludersi prima del 12 maggio 1536, quando sottoscrisse il testamento di Pasqua, figlia del «tesser» Zuan de Zorzi, qualificandosi come «depentor». Anche nei registri dell’Arte in data non ...
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Città della provincia di Teramo, su una collina (442 m.), a circa 8 km. in linea retta dal mare (ma a 12 km. circa per la duplice strada carrozzabile che scende alla stazione di Atri-Mutignano della litoranea [...] . Rita (2 maggio), S. Luigi (21 giugno), quella della Cona, a 4 km. dalla città, il giorno dopo la Pasqua, e quella di S. Reparata, l'ottavo dopo la Pasqua.
Atri, con i suoi casali, contava già più di 5000 ab. alla fine del sec. XVI, e oltre 6000 nel ...
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brandizzato
p. pass. e agg. Reso riconoscibile per la presenza di un marchio.
• Se già quest’anno arriveranno la 500 col motore TwinAir (a cavallo dell’estate) e una versione «brandizzata», col marchio [...] il compito ‒ come suggeriscono certi simpatizzanti ‒ di individuare le zecche (cioè i nemici di opposta fazione politica). (Marco Pasqua, Messaggero, 6 febbraio 2017, p. 27, Cronaca di Roma).
- Derivato dal s. ingl. brand ‘marchio’ con l’aggiunta ...
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Uomo politico irlandese (Waterford 1856 - Londra 1918); eletto alla camera dei Comuni per il partito nazionalista irlandese nel 1881, fu uno dei più attivi collaboratori di Ch. S. Parnell. Nel 1890, dopo [...] causa dell'opposizione dei protestanti dell'Ulster e del partito indipendentista irlandese Sinn Fein. La rivolta di Dublino (Pasqua 1916) e la sua brutale repressione determinarono il fallimento della politica conciliativa di R., segnando il declino ...
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. Nel senso cristiano sono precetti generali che riguardano ogni fedele. Si dividono in due gruppi. Il primo comprende i Comandamenti di Dio, o Decalogo (v.), che nella forma catechistica comune, suonano [...] e negli altri giorni proibiti, e digiunare nei prescritti; 3. Confessarsi almeno una volta all'anno, e comunicarsi almeno alla Pasqua; 4. Sovvenire alle necessità della Chiesa, secondo le leggi e le usanze; 5. Non celebrare solennemente le nozze nei ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] : in aprile il L. è registrato tra i violinisti che prestarono servizio durante la settimana santa e nel giorno di Pasqua; in agosto tra quelli ingaggiati per la festa dell'Assunta. Dal gennaio 1711 fu incluso nell'organico stabile della cappella ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] e durante il suo episcopato dovette dedicarsi a diffondere il cristianesimo nelle Gallie specialmente fra i Celti. Scoppiato lo scisma pasquale (v. pasqua) fra i vescovi orientali (capeggiati da Policrate di Efeso) seguaci dell'uso di celebrare la ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare col...