BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] classe dirigente che aderisca con sincera convinzione al fascismo, il B. mantiene nel nuovo regime una posizione ufficiale. Riceve nella Pasqua del '24 la tessera ad honorem del P.N.F. con un plauso di Mussolini, prosegue l'attività pubblica con ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] era imperniato sulla priorità data all'ordine pubblico" (ibid., p. 4). È quanto ha riconosciuto l'ex ministro dell'Interno Pasqua, il quale ha affermato che "occorre passare da un sistema di polizia al servizio dello Stato ma poco attento alle ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] i quali sono particolarmente numerose le Haggādoth, narrazioni dell'Esodo destinate alla lettura domestica la prima sera della Pasqua ebraica. Uno dei manoscritti più suggestivi è il Siddur Hamilton del sec. 13° (Berlino, Staatsbibl., Hamilton 288 ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] né tempore feriato, cioè dalla prima domenica dell'Avvento al Natale incluso e dal mercoledì delle ceneri alla domenica di Pasqua inclusa: il vescovo può però concederla anche in questi periodi (cann. 1101, 1108, 1143). In via eccezionale si può fare ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] ) fu adottata l'8 aprile 1802 (18 germinale dell'anno X) e solennemente promulgata a Parigi il 18 aprile, giorno di Pasqua: il 14 aprile vide la luce Le Génie du Christianisme di R. de Chateaubriand, che aprì la strada ad una rinnovata apologetica ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Nessuno raccolse però l'invito del papa. Anche lo Heimburg venne scomunicato nell'autunno del 1460 e dichiarato eretico nella Pasqua del 1461; P., che lo definì "figlio del diavolo", ne prescrisse la cattura, volendolo processare per i suoi attacchi ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , e forte soprattutto dell'appoggio degli Agostiniani che con Andrea Biglia ne criticavano le posizioni dottrinali, M. nella Pasqua del 1427 convocò a Roma Bernardino per sottoporlo ad un serrato processo: nonostante le previsioni, il frate ne uscì ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] dramma liturgico. Il Sabato santo si cantano, in Catalogna, le caramelles, o canzoni pasquali e per il giorno di Pasqua si mangiano speciali dolci tradizionali, mentre il Lunedì si festeggia con allegre scampagnate. Anche animatissime sono, dopo le ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Trombetti). - Comprende linguaggi sparsi in un amplissimo territorio che ha per limiti estremi a O. il Madagascar, a E. l'isola di Pasqua, a meno del 40° di long. O. dalla costa dell'America Meridionale, a N. il Panjab (poche tracce nel Kanawar), a S ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...