FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] passaggio nel campo del socialismo: un socialismo la cui matrice non era nelle dottrine di Saint-Simon e di Fourier ma essenzialmente in quelle di affari internazionali e militari.
Il coronamento di questa fase della riflessione dei F. fu la ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] certosa di Pavia, che resterà incompiuta alla morte di Daniele e dove alcuni fregi di putti sembrano segnare il passaggio al parrocchiale di San Giovanni Bianco appartiene ancora a una fasedi faticosa elaborazione di un linguaggio colto di ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] moderna per via più diretta di quanto fosse quella inizialmente prescelta, di una tesi sul passaggio dal Comune alla Signoria. anno uscirono i saggi più importanti e originali di questa ultima fase della sua ricerca sul Cinquecento: Stipendi nominali ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] tempo nello studio di Marino Mazzacurati, nel 1945 si trasferì in quello di Guttuso, «il passaggio più significativo per
Intanto, chiusa la Biennale, in ottobre, in una fasedi profonda crisi dell’ente veneziano, intervenne al Senato perché si ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] marzo del 1934, proprio durante la fase in cui erano in corso le trattative che sfociarono nel passaggio all'I.R.I. della , op. cit., pp. 96ss. Per l'attività del C. negli organismi di controllo dell'E.I.A.R. vedi F. Monteleone, La radio italiana nel ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] di Carlo Emanuele, C. II s'impegnò ad inviare ai Gonzaga un aiuto militare; ma i contingenti toscani, bloccati dall'opposizione degli Estensi e del papa al loro passaggio nel 1622, da una fasedi crescita demografica, particolarmente intensa nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] di «Studi filosofici» il pensiero di Banfi entrò in una nuova fase. Per un verso la rivista voleva essere una tribuna di del razionalismo dogmatico»: passaggi obbligati di una crisi di cultura che dalla degenerazione di «un romanticismo estremo» ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] piena padronanza dell’inglese, fino al 1956, proprio in una fasedi duro scontro tra i partiti filoatlantici e la Sinistra. La poetiche, incontri (anche con grandi scrittori americani dipassaggio a Roma, come William Faulkner e John Steinbeck ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] quelli di scienze naturali. Infatti, questa prima fase della formazione avvenne tutta a contatto con gli esponenti di quel un’alternativa alla decadenza e alla rovina: accelerare il passaggio della nazione agricola a quello che per Cagnazzi, che ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] chiuse questa prima, intensa fasedi viaggi. Effettuato sotto la supervisione scientifica di J. Strange, ambasciatore britannico gennaio 1791. Acton infatti lo incaricò di seguire il passaggio della nitriera di Molfetta a una compagnia privata che ne ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...