Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] dall’87 al 98. Da quest’ultima data ha principio una nuova fasedi progresso, in generale molto rapido: rallentato ma non interrotto intorno al 1904 economico di Mortara, uno snodo che ci aiuta a cogliere il senso del suo nazionalismo: nel passaggio ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] di nuovi concetti e verità (ars inveniendi). Il momento analitico del progetto (la prima fase) e il momento sintetico o combinatorio (la seconda fase essere definito un insieme di relazioni sulle formule, che consenta il passaggio da una formula a ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] da una fisionomia costante: ciò va osservato in quanto la fase più matura del lavoro del C., quella delle grandi opere C., se consolidatasi nel 1746 col passaggio dalla lettura di logica a quella più prestigiosa di metafisica ed etica, era pur ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] suo passaggio dal riformismo al comunismo non fu, dunque, frutto di ripensamento, di revisioni critiche e di marginali in fasedi declino dei prezzi e l'ingresso di nuove imprese in fasedi prezzi crescenti. Inoltre, il comportamento di quelli che ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] come "cardinale di Trento" o "tridentino" o semplicemente "Trento".
La solenne apertura della terza fase del concilio avvenne Gaudenzio a coadiutore con diritto di successione. Nel marzo 1596 era dipassaggio per Pesaro sulla via di Roma.
Il M. morì ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] punto specifico dell'evoluzione psichica femminile si colloca un passaggio delicato, indispensabile al formarsi dell'Edipo nella bambina in una fase piuttosto avanzata dello sviluppo psichico. L'invidia, invece, si colloca all'interno di una relazione ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] questi anni il G. conobbe una fasedi radicalizzazione politica e di involuzione religiosa. Le sue convinzioni di questo o quel passaggio dell'opera del maestro pisano. Uno scritto nel complesso debole, privo di limpidezza, percorso da una vena di ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] di 60 scudi annui (Pisa, Bibl. univ., Mss., n. 91, Lettere al p. G. Grandi, IX, 2 nov. 1733). Appartengono a questa prima fase dell gli altri monasteri della Congregazione. Ma il passaggio a Pisa significò anche l'immediato coinvolgimento nello ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] questa fase, in cui la polemica con l'Aletino è ormai piuttosto un pretesto, un punto didi difendere il suo operato; fonte preziosa che permette di seguire la genesi delle sue opere e delle polemiche in cui fu impegnato. Per ottenere il passaggio ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] Maria morì di parto nel 1422. Il regno di Amedeo coincide con la seconda fase della passaggio per Chambéry, Sigismondo concesse ad Amedeo il titolo di duca di Savoia, titolo che non era per Amedeo una questione di vano prestigio, ma affermazione di ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...