SAARINEN, Eliel
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Rantasalmi (Mikkeli) in Finlandia il 20 agosto 1873, morto il 1° luglio 1950 a Bloomfield Hills (Mich.). Le prime opere di S. sono radicate nella tradizione [...] per la stazione della stessa città, che segna il passaggio dell'architettura dalla sintassi romantica e "popolare" delle che può essere considerata il capolavoro della seconda fasedi attività di S.: i motivi eclettici, ancora presenti, vengono ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] che le affiancano, rispettivamente la cappella di S. Lorenzo, che è riferibile a una fasedi lavori più tarda, essendo datata tra il corte di Federico e di Manfredi aveva patrocinato. La notizia vasariana secondo cui Carlo I d'Angiò, dipassaggio per ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...]
Incunaboli dell'architettura gotica come l'abbaziale di Saint-Denis (fase sugeriana) non sembrano presentare innovazioni sensibili per de charge, e cioè di un sistema dipassaggio da conci orizzontali, inclusivi di spigoli e modanature curvi, a ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] quasi inspiegabile altrimenti il repentino passaggio dalla scuola di corte al gruppo dell'Evangeliario sul piano grafico. Il più alto livello esecutivo fu raggiunto soltanto nella fase successiva del periodo carolingio (v. Carlo II il Calvo), con ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] il passaggio dalle scarpe alle canne delle torri e soprattutto dal portale archiacuto ricco di marmi metà del 15° secolo.Alla fase finale del regno di F., o, al più tardi, all'età di Manfredi (e non a quella di Federico II d'Aragona, come dal ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] passaggio dalle torri a un tipo di dimora che doveva assolvere al tempo stesso il compito di abitazione e di luogo di lavoro, comunemente detta casa-torre. Si tratta di edifici di 1325, in occasione della seconda fase dei lavori, fu iniziata anche la ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] dal corpo dell'iniziale.Collocabili in questa prima fase sono inoltre: la Bibbia, databile intorno al dipassaggio in direzione del pieno svolgimento del linguaggio miniatorio di epoca trecentesca è rappresentato da un gruppo ben caratterizzato di ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] quale per un poco ancora risuona, nella generale stanchezza, la isolata voce di Demostene, infine travolta anch'essa dalla nuova supremazia macedone.
In questo passaggio da una fase culturale che ancora aveva, in fondo, forti legami con il passato ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] , 1957; Dellwing, 1992).Modello esemplare della fase iniziale dell'architettura mendicante nelle M. è Madonna di S. Maria in Via a Camerino (Restauri nelle Marche, 1973, pp. 32-35), con l'Annunciazione nella predella, opera chiave per il passaggio, ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] . Ad Angers, il p. comitale, nella sua fasedi sec. 12°, accoglieva l'edificio della sala lungo un fece anche collegare al Grande Palazzo attraverso una serie dipassaggi, annettendo così di fatto al complesso palaziale centrale anche le chiese dei ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...