Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] generalmente a considerare come pseudepigrafe), dove sarebbe statodi nuovo arrestato (ma di ciò non si ha alcuna notizia) e ricondotto un mero sacrificio di espiazione, ma solo con una morte radicale a esso e con un passaggiodi signoria: sono la ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] e predicato fosse di realtà (enunciazione di uno statodi fatto contingente), di possibilità o di necessità. Per morte dei vivi con la successiva resurrezione di tutti, la pesatura delle anime, il passaggiodi un ponte sottile che porta nel paradiso, ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] e donne, è, infatti, una conquista del XX secolo e segna il fondamentale passaggio dallo Stato liberale alla moderna democrazia costituzionale (Forme diStato e forme di governo). Si deve tenere presente, infatti, che il riconoscimento del diritto ...
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Teologo cattolico (castello di Canstein, Vestfalia, 1764 - Colonia 1835); prete (1799) decano della cattedrale di Münster, accettò l'interferenza prussiana nella sede vescovile degli Asburgo. Dopo il passaggio [...] e (1817) fece parte del Consiglio distato prussiano. Arcivescovo di Colonia (1824), rafforzò l'organizzazione per la Chiesa cattolica i matrimonî misti fra due persone di confessione religiosa differente, anche senza l'impegno all'educazione ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] di quanto facile e fluido risulti, in una moltitudine di m. e millenarismi, il passaggio dal ruolo di profeta alla figura di condizione psicologica e sociale distato nascente preposta a ogni nuovo fenomeno di risveglio collettivo della propria ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] di un tentativo di appropriazione da parte sia delle élites al potere (f. diStato) sia dei loro oppositori (f. di contestazione 1933 affermò la propria vocazione politica. E fu questo passaggio al politico, assunto con chiarezza cinque anni dopo la ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] firmato nel 1847, non migliorò molto la situazione dei cattolici in Russia. Dopo il passaggio alla Chiesa russa dei ruteni lituani del 1839 ci sarebbe stato quello dei ruteni di Chełm nel 1875.
Mentre in Russia, nonostante tutti i passi e le proteste ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , provvedendo allo scambio di informazioni e cercando di favorire il passaggio e l'asilo degli israeliti, "parenti e […] concittadini di Gesù", in territori neutrali senza tralasciare d'investire della questione la segreteria diStato, che informò ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] da solo, senza lasciare troppo spazio agli scialbi segretari diStato che si succedettero.
Il suo pontificato fu uno dei affrontare il passaggio del Monginevro, giunse a Briançon dove restò per due mesi. Infine, nel timore di un colpo di mano austro ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] fonti essenziali per la storia della famiglia di I. XII sono costituite dall'archivio di famiglia, in Arch. diStatodi Napoli, ArchivioPignatelli d'Aragona Cortes; Arch. segr. Vaticano, Segreteria diStato, Malta, b. 7; Germania, b. 188; Nunziature ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...