BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] esso rappresenta un passo avanti verso quell'uso gradevole e sicuro del vocabolario classico che caratterizza si avvicina di più per la libertà con cui tratta motivi classici è Giulio Romano, e non dovremmo escludere, almeno fino a un certo livello, ...
Leggi Tutto
DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] di un'intelligente ironia, alla corposa sensualità di Giulio Romano nel palazzo del Te. Senza nulla perdere della sua vena caustica a rimborsargli le spese del viaggio fino a Orvieto. Le trattative tuttavia segnarono il passo perché il D., che ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] marino, la Clemenza di Scipione, il Nuoto.
Per probabili dissapori con Giulio, G. dovette abbandonare presto Mantova, anche se non prima dell'estate del 1528. Da Mantova passò direttamente a Genova, dove fu incaricato di dare inizio alla decorazione ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] e, soprattutto, C. Inghirami, per interessamento del cui fratello, Giulio, segretario della granduchessa Cristina di Lorena, nel devozionale, diffuse in dipinti e stampe la nota iconografia del "Cristo passo" che ostenta, aprendone i lembi, la ferita ...
Leggi Tutto
CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] ottenne la dispensa dagli ordini e uscì dal convento rimanendo sacerdote e conservando il nome di Giulio. Passò quindi a vivere a Perugia, al servizio del Grimani, per il quale creò alcuni dei suoi capolavori. Il soggiorno a Perugia viene datato fra ...
Leggi Tutto
GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] due anni più tardi; mentre del 1558 sono Le tre Parche da un'idea di Giulio Romano, e l'Ercole e l'Idra dal disegno di Bertani per l'incisione destinata ad aprire il suo volume, Gli oscuri et difficili passi dell'opera jonica di Vitruvio, dedicato ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] (nach)o".
Nello stesso periodo in cui attendeva ai lavori del coro, G. dovette tuttavia assentarsi a più riprese: tra fra' Antonio e fra' Raffaele, passò nella chiesa di Monteoliveto di Napoli ( 'incarico da parte di Giulio II di lavorare nei palazzi ...
Leggi Tutto
AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] del padre, Giuliano di Melozzo; sappiamo tuttavia che la famiglia non era estranea all'ambiente artistico locale, poiché la madre, Iacopa di Francesco, era cognata di Matteo di Ricevuto, architetto del Palazzo del steso il passo''.
La storiografia ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] Tunisi.
Concorsero all'elaborazione dei progetto Gabrio Serbelloni, Giulio Cesare Brancaccio e lo stesso F., il quale concepì 1, c. 124). Fra la primavera e l'estate del 1598 il F. passò da Ravenna a Ferrara per eseguire assieme ad altri tecnici ...
Leggi Tutto
FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] scoraggiamento per un insostenibile confronto con i maestri delpassato affidato ad un taccuino inedito di appunti e b. 625/33), è nota tuttavia solamente la vasta produzione grafica.
Giulia (30 dic. 1845-io ag. 1901), che esordi per emulazione delle ...
Leggi Tutto
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...