DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] 1919 presso la galleria di Anton Giulio Bragaglia. Qui il D. espose opere del periodo ferrarese, presentandole con uno scritto il ritorno alla serietà è un fatto compiuto. Con passo sempre più fermo il tradizionalismo continuerà sulla sua strada per ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] del 556 sbarcò in Italia per essere consacrato vescovo di Roma. A dispetto del suo passato prestigioso e del ricordo del la chiesa dei SS. Apostoli con la basilica fondata da papa Giulio I "iuxta forum Traiani" (Le Liber pontificalis, p. 9; ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] B.P.G., 16 L, f. 1v) e da alcuni passi di prefazioni a suoi commenti sicuramente databili, in cui il C. 1474 - a pochi giorni dalla presentazione della copia di dedica del Giovenale a Giuliano de' Medici - esce a Roma un commento all'Ibis ovidiana ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] dei Gonzaga e dei Montefeltro per l'elezione, il 31 ottobre, del nuovo papa, Giulio II, seguì il 12 di quel mese quello per la nascita di presso Carlo V in Spagna il sedicenne Ferrante, primo passo di quella carriera politica e militare che lo avrebbe ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] ratifica della pace da parte del papa.
Nel frattempo il C. era passato, il 31 genn. 1483 . Sanuto, Diarii, I-XI, Venezia 1879-1884, ad Indices; Le due spediz. militari di Giulio II tratte dal diario di P. Grassi, a cura di L. Frati, Bologna 1886, pp. ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] suo, di Giangiacomo Trivulzio e Alfonso d'Ávalos di sbarrare il passo al nemico a Sant'Agata Feltria. A questo punto non le discordie di Cesena, riportata nell'aprile del 1506 alla quiete. Fu persino ascoltato da Giulio II, se G., il 21 ag. 1506 ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] De' bagni di Pisa posti a piè del Monte di San Giuliano, Firenze 1757. Poiché nel gennaio 1757 era Roma 1825, pp. 163-171; passidel carteggio con l'ex alunno P. Godenti, in G. Lumbroso, Memorie italiane del buon tempo antico, Torino 1889, pp ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] le residue ambizioni della casata. Non per nulla il cardinale Giulio Alberoni, durante gli anni in cui E. sedeva già 1732, aveva ricevuto l'omaggio sovrano del Senato fiorentino e, sollecitato dalla madre, era passato a prendere possesso di Parma (12 ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] dell’Interno con una lettera al presidente del Consiglio Giulio Andreotti difese il suo operato con piglio e maggioranza e ti ho finora sostenuto. Ma se Tu sceglierai per un passato oscuro e inquietante, io sceglierò – e inviterò i miei amici a ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] conobbe il musicista palermitano Sigismondo d'India, che passò per Firenze mentre "si concertavano le commedie et feste opera prima (Venezia 1614), si legge: "Se ridete gioiose (Del Sig. Giulio de Caccini di Roma detto Romano)".
Anche se in età ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...