BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] i soldati verso il monte San Giuliano e avrebbe informato i capitani degli scopi reali del movimento "con dirli che questa Capua aveva avuto notizia dei progetti del lucchese fin dal dicembre del 1544; lasciò poi passare un anno prima di fargli sapere ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] marzo dalla carica di architetto di S. Petronio, passò a Roma, ove pure era stato negli anni precedenti (per esempio, nel 1545), e qui, aiutato dal Vasari, entrò nelle buone grazie del nuovo pontefice, Giulio III, che lo nominò suo architetto, e gli ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] , V, p. 63). Un primo passo in questa direzione fu la Poetica del Cinquecento (Bari 1954), un riesame della Raniero Panzieri, Giulio Pietranera, Nicolao Merker, Lucio Colletti, Ignazio Ambrogio, Umberto Cerroni e altri) alle posizioni del D., si ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] ss.; agosto 1867, pp. 659 ss.), sono i primi passi sulla via che portò l'autore, consapevole della continuità della storia del papiri ercolanesi redatto da Emilio Martini, "ottimo discepolo ed amico" del C., e i documenti raccolti e ordinati da Giulio ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] anormale che, fondata nel 1906 da Giulio Fererri e già diretta da Sante De evolutiva, ma dalla necessità di capire i bisogni del bambino e della famiglia (La scuola dei 1974-75 prese un anno sabbatico che passò a Londra, dove approfondì i rapporti ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ruota alla velocità di solo 200.000 passi all'ora. L'argomento dell'assurda velocità del cielo, come quello delle maree, per "Iulii statua in tormentum conflata" (la statua di Giulio II modellata da Michelangelo che i Bolognesi atterrarono nel 1511 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] , cit., p. 200).
La formula del ‘romanzo storico’ e lo stesso passo letterario di questo brano fanno già presentire arte, guidata dalla linea che lega Lionello Venturi (1885-1961), Giulio Carlo Argan (1909-1992), Maurizio Calvesi (n. 1927), ha ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] la necessità di una lega doganale come primo passo verso l'unificazione del paese. Espulso perciò da Trieste (1847), si del 1846 per Federico Ricci) e Petrarca alla corte d'amore (per la stagione 1858-59, per Giulio Roberti). Al di là comunque del ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] più tardi, risultando che passò da Parigi verso la metà Giulio III, e per la quale aveva ricevuto, come altri vescovi veneti, un sollecito da parte di Roma. In una lettera del Beccadelli, allora nunzio a Venezia, al Maffei del 7 ott. 1551 si parla del ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] specialmente nel campo della fotodinamica. Fu annotatore delpassato da una parte, teorico e realizzatore dall' altamente emotivi, e Le piccole volpi di L. Hellman; nel 1941 affidò a Giulio Pacuvio la regia de Il lutto si addice ad Elettra di E. O' ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...