PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] della Luna, uno dei primi polizieschi italiani, che inaugurava la quadrilogia del commissario Lucertolo. Dal sociologo del malessere passò agevolmente all’inchiostro del narratore: «Il più grande scoglio, – aggiunse il presidente – quando si tratta ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] gradimento ne' Superiori, in guisa che colle opportune licenze passò nell'ordine de' Servi di Maria; e insegnò 'esser per cagione della sua Riforma martirizzato".
Ma la parte più caduca del libro era laddove, a proposito "de' libri che sono da usare ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] dramma La Gerusalemme liberata di Giulio Cesare Corradi, musica di morte dell’elettore, nel 1695 passò a Düsseldorf, dove fu nominato in Biografia degli italiani illustri nelle scienze, lettere ed arti del secolo 18. e de’ contemporanei, a cura di E. ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] ristampe.
Nel 1594 fu affidata al G. la reggenza del monastero di S. Giuliano d'Albaro. Da quel momento in poi mantenne la (C. Monteverdi, G. Caccini e L. Marenzio).
Dopo un periodo passato a Subiaco, nel 1602 il G. venne destinato al monastero di S. ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] 1932, p. 388).
Morta la prima moglie, nel 1559 passò a seconde nozze con Cecilia Campagnola, una nobildonna veronese dalla alcuni mesi, per motivi d’affari, a Genova, in compagnia del figlio Marcantonio, e un anno più tardi rientrò stabilmente in ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] alla Vaiasseide di Giulio Cesare Cortese): non essendoci una vera e propria trama (a dispetto del titolo che Lablache, risalente al 1827 (ibid., 17, 1829).
Poco tempo dopo passò al quindicinale (almeno all’inizio) Il Topo letterato, il cui primo ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] illustre famiglia del luogo.
Dal matrimonio nacquero due maschi e due femmine: di questi, solo il primogenito Giulio continuò il segretario di giustizia nella Legazione di Pesaro. A dicembre del 1654 passò in veste di uditore di rota a Perugia; nel ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] è visto, se ne attribuisce la nascita al 1435.
I biografi del C., a partire dal Picinelli, sono concordi nell'affermare che il giovane di un passo di Plinio il Vecchio (p. 425).
Sempre nel 1490, il C. collaborò con l'umanista milanese Giulio Emilio ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] cetate de lo munno – troviamo scritto in un passo signifcativo del prologo della Batracomiomachia - ha mantenuto e conservato li ’autore stesso suggerito al modello della Rosa di Giulio Cesare Cortese, magari rimpolpato dalla concreta esperienza della ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] reggimento militare. Passò per Parigi dove fu presentato a Luigi XIV, mentre Filippo V lo dichiarò storiografo del Regno di per i tipi dei Raillard, nel 1713, e dedicata a Giulio Cesare Albertini -, l'opera comprende le seguenti biografie: Vita di ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...