La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] guida di una sezione milanese, formata da Ruggiero Bonghi e Giulio Carcano) si diede all’opera con grande alacrità e stilò in stile «carducciano», sensibile alla tradizione e al prestigio delpassato, e uno stile «manzoniano», gravitante sul presente ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] probabilmente da identificare con la basilica fatta erigere da papa Giulio I al III miglio della via Portuense l'"ecclesia sancti un'aula forse con funzioni di rappresentanza. I due passidel Liber pontificalis (pp. 502, 508) riguardanti questo ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] una generazione nuova (la "terza generazione"), rappresentata da F. Di Giulio, L. Lama, E. Macaluso, L. Barca, A. Natta, a Napoli nel settembre 1976, quando il B. "passò alle cose nostre, parlò del 20 giugno e cominciò a spiegare perché ci eravamo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , al medesimo destinatario.
Raggiunto l'obiettivo di fiaccare la potenza veneta e arrestarne definitivamente l'espansionismo, Giulio II passò alla fase successiva del suo disegno, rovesciando le alleanze contro i Francesi: il 15 febbr. 1510 il papa e ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] nati rispettivamente nel 1488, 1499, 1501) e due femmine (Isabella e Giulia) -, e vantaggiose pel subentrare di F. nei feudi di Pirro. inversione di tendenza: non più i laceranti conflitti delpassato, ma la novità d'una concordia collaborativa ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] il 26 novembre. Tenace, il C. moltiplicò i passi presso Ferdinando per rientrare nei suoi privilegi di viceré, ma invano. Scrisse al nuovo papa, Giulio II (genovese come lui) il resoconto del suo ultimo viaggio, accompagnandolo con schizzi di carte ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] di voler nascondere la mano dopo aver tirato il sasso.
Giulio Andreotti, che è stato a lungo ministro degli Esteri, risentire nella testa questa frase. Sono passati i giorni della diffidenza. Adesso siamo parte del loro gruppo al punto che qualcuno ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] si assicurava il benestare della Spagna a una spartizione del Monferrato e passava, quindi, senz'altri indugi, all'occupazione di con Genova in seguito alla scoperta della congiura di Giulio Cesare Vachero (marzo 1628) cui aveva prestato mano per ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] dove si trattenne dal 19 al 28 maggio, ritornando poi - passando per Ferrara - a Mantova. Qui trascorse il tempo addestrandosi nella rinomanza europea. Seguì la stretta conclusiva del concertato matrimonio con Giulia d'Aragona. Questo premeva a Carlo ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] nemmeno per un momento, il De Sanctis sempre considerò l'insegnamento del B. come necessario complemento al proprio. Diventò abitudine che gli allievi migliori della scuola torinese passassero per almeno un anno di perfezionamento a Roma. Così il B ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...