DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] , era tornato al servizio dei Della Rovere, allora nella persona del pontefice Giulio II.
Si ignora l'anno preciso in cui il D. dopo Pavia, anche il D., come Andrea, passò al servizio del pontefice Clemente VII, allora alleato ai Francesi.
Andrea ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] 'ultimo preside. Nel 1928 fu chiamato dalla facoltà di scienze di Bologna sulla cattedra di teoria delle funzioni.
Alla fine del periodo passato a Parma e all'inizio di quello bolognese, il L. cominciò a svolgere ricerca in teoria delle funzioni, che ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] Marzio, marchese di Spinazzola, era fratello del bisnonno Giulio, marchese di Cerchiara.
Pignatelli entrò tredicenne prima ancora di ricevere il diaconato, fu ordinato sacerdote (1675). Passò poi a insegnare prima a Roma, nella casa di S. Silvestro ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] Giovanni Tetzel. Questi passò poco dopo al servizio del principe elettore di Magonza, Alberto del Brandeburgo e in tale Prassede dal medesimo cardinale Del Monte. Invece che a Novara, egli risiedette a lungo nell'isola S. Giuliodel lago d'Orta, ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] mole di attività si ridimensionò e nel tempo molte funzioni passarono a Francesco Barberini, che pure sembrò agire di concerto edito anche su cd rom, del cardinal legato G. Sacchetti: La legazione di Ferrara del cardinale Giulio Sacchetti, s.l. né d ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] pubblici diventava decisivo.
Gli avversari della riforma del resto non mancavano di passare al contrattacco: era, per esempio, il 1506 al Delfini e fermamente intenzionato a proseguirne l'opera. Giulio II si lasciò convincere dal Graziani e da B. e ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] del progetto, che il M. ebbe a definire della "fontana eterna", si protrasse dal 1734 fino alla sua morte, quando l'esecuzione passò , e la statua di S. Giovanni Battista nella chiesa di S. Giulio di Cassano Magnago, ibid., XXVI (1967), pp. 116-131; J ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] numerosi figli. Caterina morì, sembra, nel 1458 e il M. passò a seconde nozze con Caterina di Battista Poeti, con la quale ebbe i figli maschi superstiti: Giulio, Enea, Annibale e Bessarione e il nipote Tizio, figlio del defunto Carlo. Morì pochi ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] di S. Marco per merito, in occasione del suo solenne ingresso (già pubblicata a Venezia nel 1735); la Dissertazione epistolare al Ch. Sig. Giulio Baitelli patrizio bresciano sopra un passo di Omero censurato da Platone nel terzo della ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] circolavano i pericolosi scritti di Giulio da Milano - e rievocava l'episodio del Lancellotti che aveva riportato al Agostino e Cornelio: questi morì però nel luglio, sempre del 1560, e la stamperia passò nelle mani dei figli: fino al 1565 i libri ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...