FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] pagò i propri debiti dovuti a un privato cittadino e consegnò inoltre al patriarcadi Grado il denaro necessario per allestire una legazione a Costantinopoli. Infine, essa stessa allestì una flotta che presumibilmente fu utilizzata per riconquistare ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] a Padova, scolaro di Gasparino Barzizza, ed ebbe a compagno Ludovico Trevisan, più tardi patriarcadi Aquileia e cardinale tra cui in primo piano la caduta diCostantinopoli. Morì a Venezia, nella seconda metà di gennaio dell'anno 1454; il suo corpo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stabilità istituzionale che contraddistingue la Repubblica veneta sostiene la formidabile [...] 1445 attraverso un accordo sottoscritto con il patriarcadi Aquileia, Venezia assume, inoltre, una posizione diCostantinopoli in mano turca (1453), cui fa seguito un’altra dichiarazione di pace sottoscritta dal sultano che riconferma la libertà di ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] costantinopolitano Eutiche che era stato condannato per la posizione monofisita nel corso della sinodo diCostantinopoli (448) presieduta dal patriarca Flaviano (m. 449). Il nostro ribadì la sua posizione dottrinale sulla questione cristologica e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli imperatori e l'iconoclasmo
Silvia Ronchey
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’VIII secolo, l’autorità imperiale condanna [...] l’insurrezione armata contro l’ortodossia imposta da Costantinopoli.
Fozio
Il regno di Michele III è peraltro dominato dalla figura di un altro grande intellettuale politico, Fozio, divenuto patriarca nell’858 dopo la cacciata del suo predecessore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Santa Sofia
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Santa Sofia diCostantinopoli è, senz’ombra di dubbio, il monumento più [...] le suppellettili liturgiche descritto nella Vita del patriarca scritta da Palladio – che molti riconoscono un rettangolo di 70 x 75 metri, da cui ad est sporge, isolata, l’abside esternamente sfaccettata, come è d’uso a Costantinopoli. La pianta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte bizantina in epoca macedone
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la fine della controversia iconoclasta e l’ascesa [...] dell’onnipotenza divina.
L’egemonia diCostantinopoli quale centro artistico è assoluta, di questo nuovo spirito. La prima è la Theotokos nel catino absidale, alla cui base correva anticamente il celebre distico in lettere dorate scritto dal patriarca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tentativo di contrastare il dominio ottomano con l’aiuto delle potenze occidentali, [...] . La caduta diCostantinopoli sembra imminente, ma nel 1402 la sconvolgente meteora di Tamerlano, emerso Demetrio e un enorme stuolo di prelati – dal vecchio patriarca Giuseppe II al giovane e rampante Bessarione di Nicea, a letterati tra cui ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] aveva ristabilito le relazioni con la corte diCostantinopoli, con la quale poi strinse alleanza, per cui non aveva più interesse per una guerra contro il nuovo alleato. Quando poi il D. arrivò a proibire al patriarcadi Grado, e al clero a lui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riconquista diCostantinopoli nel 1261 segna la rinascita dell’Impero bizantino, che, [...] di concili e poi esplosa in termini più concreti quando il grande teologo Gregorio Palama, capofila degli esicasti, è imprigionato dal patriarca e fuoco la Tracia, Apocauco e la corte diCostantinopoli si rivolgono invece a Serbi e Bulgari, che per ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...