CONDULMER, Marco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bartolomeo fra il 1405 e il 1408. Abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò, dietro sollecitazione dello zio Gabriele Condulmer, il futuro papa [...] 1437 fu inviato dal papa a Costantinopoli come legato apostolico. Dopo essere stato eletto il 28 febbr. 1438 patriarcadi Grado, partecipò nel 1439 al concilio di Firenze e fu presente alla stesura del decreto di riunione delle Chiese greca e latina ...
Leggi Tutto
PAOLO SILENZIARIO (Παῦλος Σιλεντιάριος)
A. Pertusi
Amico dello storico Agathia (Hist., v, 9, p. 296 Bonn), fu, come lo indica l'appellativo, "usciere" alla corte dell'imperatore. Figlio di Ciro (non [...] , preceduti da due dediche (a Giustiniano e al patriarca Eutimio) in trimetri giambici e distinti in due parti p. 74 ss. Preger), per la storia del massimo tempio diCostantinopoli, che, come è noto, diventato da non molto tempo Museo Nazionale ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarcadi Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] non riuscirono però a impedire che la lite tra le due parti degenerasse in guerra aperta.
Il patriarcatodi Grado possedeva cospicui beni a Costantinopoli, una parte dei quali era stata data in affitto nel 1207, proprio all'inizio dell'episcopato del ...
Leggi Tutto
FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] , nel settembre, il doge Ordelaffo Falier, insieme con i vescovi, gli "iudices" e il popolo, fece donazione al patriarcadi Grado della chiesa di S. Achindino in Costantinopoli con tutti i relativi diritti. Dopo il doge sottoscrissero il documento ...
Leggi Tutto
AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler)
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia francese, monaco benedettino del monastero d'Ainay presso Lione, fu nominato arcivescovo di Napoli da papa Clemente IV il 29 ott. 1266. [...] di suo fratello Bernardo, inviato prima ambasciatore di Carlo in Ungheria e poi nunzio pontificio a Costantinopoli, al padre. Intorno al 1278 A. fu eletto patriarcadi Gerusalemme e amministratore della chiesa di S. Giovanni d'Acri, ma la nomina fu ...
Leggi Tutto
Antiochia, scuola teologica di
Centro culturale e scuola teologica fiorita ad Antiochia di Siria, dove era presente una numerosa colonia giudaica, costituita in un’organizzazione a parte che subì anche [...] preminente, riconosciuta ufficialmente nei concili diCostantinopoli (381) e di Efeso (431). Nel 2° di Alessandria; di qui, con l’aggiunta di vari contrasti di preminenza, derivò l’urto nel concilio di Efeso (431), cui seguì l’accordo tra il patriarca ...
Leggi Tutto
Calcedonia, Concilio di
Il quarto concilio ecumenico, che inaugurò l’epoca degli scismi fra le diverse Chiese ed ebbe luogo (451 d.C.) nell’antica città della Bitinia (od. Kadıköy, quartiere di Istanbul) [...] , archimandrita di un monastero diCostantinopoli, che professava una cristologia di tipo monofisita; Leone, vescovo di Roma, e Domno, vescovo di Antiochia, sostenitori della dottrina delle due nature in Cristo; Dioscoro, patriarcadi Alessandria ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] ceduta all’imperatore di Nicea, Giovanni III Vatatze e quindi, restaurato il dominio bizantino in Costantinopoli, rientrò nei confini giurisdizione furono gravemente menomate con la creazione del patriarcatodi Serbia, che gli sottrasse gran parte del ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] il primato francese in Oriente, riconquistando Costantinopoli per farne centro di uno stato angioino.
Il papato occupava un dell'Hôtel de Ville con a fianco La Fayette, il patriarca della rivoluzione, e avvolto nel tricolore lo abbracciava fra le ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] quest'ultima per opera di quel governatore Elpidio, che debellato rapidamente dalle truppe venute da Costantinopoli, fuggì tra gli trattato la prosa dialettale (La morti di lu Patriarca Lu Saracinu).
Per merito di alcuni potenti attori siciliani (G. ...
Leggi Tutto
exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...