Figlio (m. 867) di Teofilo, nell'842 successe al padre sotto la tutela della madre Teodora e di un consiglio composto, tra gli altri, del logoteta Teoctisto e dei fratelli di Teofilo, Barda e Petronas. [...] un irrigidimento nei rapporti con Roma. In questa fase si collocano la sottomissione dei Bulgari al patriarcatodiCostantinopoli, l'evangelizzazione dei Chazary e alcuni successi riportati contro gli Arabi. Nell'866 Barda fu ucciso da Basilio ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , rivendicando la propria autonomia e proclamandosi erede della missione diCostantinopoli dopo la caduta della città in mano ai Turchi di Bova principe»).
Verso la metà del 17° sec. il patriarca Nikon introduce nella Chiesa russa una serie di ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] bulgaro a quelli greci. L’11 marzo 1870 il governo ottomano creò un esarcato bulgaro, indipendente dal patriarcato ecumenico diCostantinopoli, che solo nel 1945 ha riconosciuto l’autocefalia della Chiesa bulgara. Dalla fine del 1951, a sottolineare ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] , il che permise a Pio VIII di creare la sede primaziale armeno-cattolica diCostantinopoli (1830).
Nel 1866 il sinodo di Bzommar riunificò il patriarcato cattolico di Cilicia e quello diCostantinopoli nella persona di Antonio Hassun, che nel 1880 ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] ingerenza dei patriarchidiCostantinopoli. Il patriarcato ortodosso di G. conta oggi circa 100.000 fedeli.
I cattolici di rito greco-bizantino sono sottoposti al patriarca melchita di Antiochia, che dal 1838 porta il titolo dipatriarcadi G. ed ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] e, nel 330, fu solennemente inaugurata con il nome diCostantinopoli . Il clero vi costituì sempre una classe privilegiata, soprattutto per il crescere progressivo dell’autorità del patriarca, che divenne il capo supremo della Chiesa ortodossa. Come ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] dei monaci. La crisi sopravvenne col concilio di Calcedonia (451), quando il patriarcatodiCostantinopoli con l’aiuto di Roma guadagnò una definitiva vittoria, facendo esiliare il patriarca alessandrino Dioscoro. Iniziò da quel momento la divisione ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] Filippo Benizzi; Tommaso, anch’egli invitato, morì durante il viaggio), anche la delegazione greca (condotta dal patriarca Germano diCostantinopoli) riconobbe l’eterna processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio e il primato della Chiesa ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] ufficialmente nei concili diCostantinopoli (381) e di Efeso (431). Dopo il concilio di Calcedonia (451) si determinò la spaccatura fra i monofisti giacobiti e gli ortodossi, o melchiti. Nel periodo del principato di A. il patriarca Giovanni V si ...
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Città dell’Alto Egitto. Ebbe rilevanza religiosa in età romana e bizantina. Patria di Scenute, capo del Monastero Bianco, fu teatro di lotte fra cristiani (monaci) e pagani; vi nacque Nonno, autore delle [...] Dionisiache; vi morì in esilio il patriarca Nestorio diCostantinopoli nel 447. Nella regione si usò fino al sec. 5° un dialetto copto ( akhmimico) che ebbe espressione letteraria, finché fu soppiantato dal saidico. ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...