GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] Metamorfosi di Ovidio, sempre per i tipi di Giovanni Rosso, uscita il 10 apr. 1497. Il 21 febbr. 1497 il patriarca di Venezia Tommaso Donà, che doveva avere visto o essere stato informato in anticipo del corredo illustrativo, lo aveva minacciato di ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] , A IV, 17, ff. 320-328v), dedicata a Jean de la Rochetaillé, cardinale e arcivescovo di Rouen, patriarca di Costantinopoli e, in quegli anni (1427-1437), protettore dell'Ordine agostiniano. Essa dissipò momentaneamente ogni dubbio, tanto ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] d'una pensione di tremila scudi "in rendite ecclesiastiche" promessagli ancora dalla "gloriosa memoria" di Filippo IV. Divenuto patriarca di Gerusalemme il 19 genn. 1671, ma deluso nella sua impudente aspirazione al cardinalato, muore a Roma il 18 ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] aprile del 1332 a occuparsi, in qualità di savio, assieme con Giovanni Venier, dell'andamento della guerra in Istria, che opponeva Venezia al patriarcato di Aquileia e al re di Ungheria Carlo I d'Angiò.
Il 4 febbr. 1333 fu chiamato a far parte di una ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] battesimo del C.), circa l'istituzione di una prefettura apostolica in Eritrea e la concessione del regio exequatur alla nomina a patriarca di Venezia di G. Sarto e degli arcivescovi di Milano e di Bologna.
Nel diario del Crispi (T. Palamenghi Crispi ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] C. realista elegiaco, in La Stampa, 17 nov. 1971; E. Falqui, È morto B. C., in Il Tempo, 17 nov. 1971; W. Rossani, Un patriarca della prosa, in Il Resto del carlino, 17 nov. 1971; S. Surchi, È morto B. C., in La Nazione, 17 nov. 1971; J. Bertrand, B ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] rispetto ai suoi ruoli abituali, uno dei pochi personaggi veramente negativi da lui interpretati, l'orribile vecchio patriarca Giacinto, che governa con ferocia la sua altrettanto orribile famiglia in Brutti, sporchi e cattivi (1976). Infine ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] della Repubblica - spese gli ultimi mesi dell'anno nel tentativo di persuadere il papa a conferire il cardinalato al già patriarca d'Aquileia Giovanni Grimani, che era sì nipote del doge, fratello e nipote di cardinali, ma anche, da molti anni ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] dal fatto che il papa, Giovanni III, dopo aver convinto il generalissimo a far ritorno nella capitale, non era tornato al Patriarchio lateranense, sua sede abituale, ma si era fermato in una chiesetta suburbana della via Appia, e qui era rimasto sino ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] capo della Chiesa di Como, che preferì restarne priva finché non ottenne che il suo vescovo venisse consacrato dal patriarca di Aquileia, Giovanni, la cui ortodossia verso i Tre Capitoli era sicura. Questa situazione giustifica facilmente i risultati ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....