ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] cardinale di Santa Croce, Bernardino Lopez Carvajal, lo mise in relazione con tre ecclesiastici libanesi delegati del patriarca dei maroniti al concilio lateranense e gli commise la verifica dell'ortodossia cattolica del rituale maronita della messa ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] del M., in ambito sia spirituale, sia letterario. Nel 1524 fu tra i 36 candidati all'elezione del nuovo patriarca di Venezia, dopo la morte di Antonio Contarini. Sanuto lo inserisce nell'elenco presentandolo come "Venerabile fra' Hironimo [sic ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] l'abito religioso l'intensa attività di scrittore. Dopo aver esordito con la Vita del b. Lorenzo Giustiniano patriarca di Venezia (Venezia 1638), scontato omaggio al protopatriarca e futuro santo, insigne esponente della storia sacra di Venezia ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] , durata più anni (1942-1959), del governo etiopico, poi, è riuscita a rendere autocefala la Chiesa rispetto al patriarcato copto di Alessandria, con il riconoscimento, in un primo tempo, di un metropolita di nazionalità etiopica (consacrato nel 1951 ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] 1787).
Nel 1777 Vincenzo pubblicò a Napoli in quattro volumi le Iuris ecclesiastici praelectiones (2a ed. Bassano 1787, con dedica al patriarca di Venezia). Secondo De Maio (pp. 259 s.), nel testo non si tengono in debito conto le novità portate, nel ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] è riconoscibile la peculiare cifra stilistica e retorica della sua poesia. Le Tre canzoni…, l’una al Sacro Speco, ove il Patriarca S. Benedetto fé penitenza. L’altre due sorelle al Sacro Monte Cassino, ove visse e morio (Pavia, Er. di G. Bartoli ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] seguirono lo Schiarimento di verità sopra la malintesa operetta del p. Flaminio… (ibid. 1780) e Della sepoltura del serafico patriarca dei minori s. Francesco nella patriarcale basilica del suo nome in Assisi. Contro i dubbi del p. Flaminio Annibali ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] i voti benedettini di M. Giuliana di Collalto (Ceneda 1781), per nozze Marinoni-Amalteo (Venezia 1795), per l'ingresso del patriarca di Venezia F. M. Giovanelli (Venezia 1776), del vescovo di Concordia P. C. Ciani (Padova 1820) e del titolare della ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] σοῦ μέγα καὶ τῆς σῆς πράξεως».
11 Essi sono editi in R. Maisano, Niceforo Basilace. Gli encomi per l’imperatore e per il patriarca, Napoli 1977, pp. 89-125 e P. Gautier, Michel Italikos. Lettres et Discours, Paris 1972, pp. 245-270 (orat. 43).
12 ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] di qualche addentellato con le classi dirigenti (oltre che con l'Aretino, sappiamo che egli fu in relazione con il patriarca d'Aquileia Giovanni Grimani, contro il quale venne pure istruito nel 1561 un processo per eresia), diviene rappresentativa di ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....