CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] battesimo del C.), circa l'istituzione di una prefettura apostolica in Eritrea e la concessione del regio exequatur alla nomina a patriarca di Venezia di G. Sarto e degli arcivescovi di Milano e di Bologna.
Nel diario del Crispi (T. Palamenghi Crispi ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] capo della Chiesa di Como, che preferì restarne priva finché non ottenne che il suo vescovo venisse consacrato dal patriarca di Aquileia, Giovanni, la cui ortodossia verso i Tre Capitoli era sicura. Questa situazione giustifica facilmente i risultati ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] (1739) tra la Corsica e Genova. Il Portogallo pretese e ottenne nel 1737 l'elezione dell'arcivescovo di Lisbona a patriarca con dignità cardinalizia, ma, se non altro, difese i diritti della S. Sede su Castro e Ronciglione. Tese rimasero anche ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] da una successiva lettera del pontefice (1° ott. 1278), i testi papali dei mesi seguenti designano ancora G. come patriarca eletto. Cedendo infine alle resistenze, il 13 febbr. 1279, grazie all'intercessione del cardinale domenicano Latino Malabranca ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] fascio 2017, inc. 34, f. 3-4). Nominato dal re di Napoli l'11 dicembre 1752, il C. fu consacrato vescovo a Roma dal patriarca di Costantinopoli F. M. Rossi il 3 marzo 1753. Ad Otranto rimase pochi mesi, poiché già il 27 febbraio del 1754 il re Carlo ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] Innozenz' III. im Königreich Sizilien, Heidelberg 1914, ad Indicem; G. Marchetti Longhi, La famiglia di Gregorio da Monte Longo patriarca d'Aquileia. Note storico-genealogiche, in Mem. stor. forogiuliesi, XIX (1923), pp. 105-130; XX (1924), pp. 91 ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] cod. 21155 Musaei Britannici), IV (1911), pp. 62-73; Fr. Pietro da Pleine-Chassaigne, OFM, legato apostolico in Oriente e patriarca di Gerusalemme (1309-1319), IX (1916), pp. 51-90; Il b. fr. Odorico da Pordenone OFM. Note critiche bio-bibliografiche ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] di ossequio per la Sede apostolica giunsero, sotto B. VII, anche dalle chiese orientali. A Roma cercò rifugio Sergio, patriarca di Damasco, cacciato dalla sua sede dai Saraceni, e poté fondare un monastero e condurvi vita religiosa (cfr. l'epitaffio ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] della devozione dell'arcivescovo per il suo sovrano, nel novembre 1239 si rallegrò alla notizia di una possibile nomina di L. a patriarca di Gerusalemme, poi sfumata per motivi ignoti. Inoltre, a una lettera di L. che lo invitava alla pace col papa ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] degli ebrei, limitandosi a chiedere l'istituzione del Monte di Pietà e della Confraternita delle stimmate; a Venezia il patriarca gli proibì di predicare. Infine, mentre era in viaggio per Bologna, dove era stato invitato dal cardinale A. Paleotti ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....