GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] , Ciociari ed altri italiani alla corte di G. di M., in Memorie storiche forogiuliesi, X (1914), pp. 483-494; Id., G. di M. patriarca di Aquileia (1251-1269), ibid., XII-XIV (1916-18), pp. 25-84; ibid., XVII (1921), pp. 1-82; G. Marchetti-Longhi, La ...
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BONIFACIO
Pietro Roselli
Nato intorno al 1223, fu canonico della cattedrale di Parenzo fino alla sua elezione a vescovo di quella città, avvenuta tra la fine dell'anno 1282 e l'inizio del 1283.
Vari [...] del 1302 lo autorizzò a recuperare i beni della sua diocesi. Non per questo, però, ebbe fine il suo dissidio col patriarca: il 2 giugno 1304 questi lo invitava a giustificargli la sostituzione dell'abate di S. Michele Sottoterra e il 29 dicembre ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] Boschetti nacquero dieci figli, sette maschi e tre femmine. Tra essi Scipione, intrapresa la carriera ecclesiastica, divenne patriarca di Gerusalemme e cardinale; una delle sorelle, Laura, fu monaca benedettina nel convento di S. Giovanni delle ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] Pietro di Castello, in marmo pregiato nei colori bianco e rosso, dal G. voluto in onore di s. Lorenzo Giustinian, primo patriarca di Venezia, cui fu particolarmente devoto e del quale ordinò, nel testamento, l'esecuzione di un ritratto "con una buona ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] s.; G. Gola, L'orto botanico: quattro secoli di attività (1545-1945),Padova 1947, pp. I I, 27; P. Paschini, La nomina del patriarca di Aquileia e la repubblica di Venezia nel sec. XVI,in Riv. di storia della Chiesa in Italia, Il (1948), pp. 63-68; Id ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] ) a questa lettera fu di netto rifiuto: con toni ironici e, a tratti, con alterigia respinse in una missiva le proposte del patriarca, al quale chiese di troncare del tutto con le posizioni da lui sino a quel momento assunte in campo dottrinale.
La ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] .000 persone e poi, presi con sé tre compagni, si portò ad Alessandria, ove prese le reliquie che gli consegnò il patriarca Atanasio. Salpato il 1° apr. 1219 su una nave genovese, incappò presso la Sicilia in quattro navi cariche di trecento saraceni ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e i vescovi della Gallia.
Tra il 595 e il 600, sullo sfondo dei rapporti con l'imperatore Maurizio e con il patriarca per il titolo di "ecumenico" e della costruzione di nuove relazioni con i Regni in Occidente, va collocata l'ultima produzione di ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] sovrano compiuti in vista dì un fiavvicinamento con la Sede apostolica. Avevano infine il compito di procedere contro il patriarca Ignazio, nel caso che questi avesse persistito nel rifiuto di attenersi alle direttive di Roma per quanto riguardava la ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] è resa possibile dal fatto che la sua prima menzione si trova in una lettera di papa Stefano V a Valperto, patriarca di Aquileia. Nella missiva, databile all'887-888, il pontefice reitera al potente prelato l'intimazione di consacrare quale vescovo ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....