Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] il PatriarcatodiAntiochia, con sede principale a Damasco, che conta una quindicina di eparchie e altre due eparchie all’estero, il Patriarcatodi Gerusalemme, retto da un sinodo, di cui il patriarca è il presidente, e il Patriarcatodi Alessandria ...
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Membri della comunità cattolica del Libano che dipendono dal patriarcatodiAntiochia. Traggono il nome dall’anacoreta Marone (m. inizi 5° sec.), sulla cui tomba ad Apamea, presso l’Oronte, sorse un monastero, [...] certo numero di ‘presidenti’ (muqaddamīn) che riconoscevano l’alta direzione del patriarca. Ecclesiasticamente il patriarca fu coadiuvato occidentale o maronita. Il rito maronita è quello diAntiochia, comune ai monofisiti, modificato lungo i secoli ...
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Arcivescovo melchita (Damasco 1648 - ivi 1723) di Sidone e Tiro (1683), fu anche amministratore (1701) dei cattolici melchiti nel patriarcatodiAntiochia. Favorevole all'unione con Roma, intraprese riforme [...] liturgiche eccessive nel senso del rito latino, poi non approvate da Roma. Scrisse, oltre lettere e trattati, un'opera ispirata dal suo maestro gesuita, J. Queyrot, sugli elementi comuni nelle chiese occidentale ...
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Arcivescovo di Reims (Parigi 1410 - Poitiers 1457); figlio di Jean I, fu figura eminente alla corte di Carlo VII: ricoprì importanti uffici e fu incaricato di missioni diplomatiche in Inghilterra, a Genova, [...] a Roma e in Savoia. Contribuì alla pacificazione della Chiesa ottenendo l'abdicazione dell'antipapa Felice V, ricevendo in compenso da Niccolò V il patriarcatodiAntiochia (1449), mentre cedeva la sede di Reims al fratello Jean II. ...
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katholikòs Titolo (gr. «generale») dato dal 5° sec. ai capi delle chiese staccatesi dal patriarcatodiAntiochia, cioè quelle di Georgia, Armenia e Selucia-Ctesifonte (Persia). ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] nell'ordine canonico, le seguenti Chiese autocefale: il patriarcatodi Costantinopoli, il patriarcatodi Alessandria, il patriarcatodiAntiochia, il patriarcatodi Gerusalemme, i patriarcatidi Mosca, Serbia, Romania, Bulgaria, le Chiese autocefale ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , cioè la Mesopotamia. In questi autori è forte una spiritualità monastica colta e insieme popolare. Il patriarcatodiAntiochia comprende a quest’epoca diverse province romane, in particolare Siria, Fenicia, Arabia, Osroene, Mesopotamia, Isauria e ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] parti da Bari nella prima metà dei luglio 1128. Li dovette affrontare due problemi di politica ecclesiastica. Il patriarcadiAntiochia Bernardo, richiamandosi all'antica tradizione apostolica, non voleva riconoscere il papa quale capo indiscusso ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] alla fine dell’anno, giudicandolo troppo gravoso. Ciò non gli impedì di partecipare alla visita pastorale del 1624 a fianco del vescovo di Germanicia (PatriarcatodiAntiochia), Sisto Carcano, domenicano, e del canonico Luigi Odescalchi; nel 1627 fu ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] . Non può essere considerata tale la nomina, nel novembre del 1634, al patriarcatodiAntiochia.
Dopo avere rinunciato, nell'aprile del 1645, all'arcivescovato di Conza, per essere sostituito pochi mesi dopo da Ercole Rangoni, visse gli ultimi ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
katholikos
〈katolikòs〉 agg. e s. m. [traslitt. del gr. καϑολικός, propr. «generale»] (pl. katholikòi). – Titolo dato (forse dal sec. 4°) ai capi delle chiese staccatesi dal patriarcato di Antiochia, attualmente conservato, come titolo patriarcale,...